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25.1.12

Le due versioni.


..E poi ad un certo punto lei si sveglia e realizza che non può più stare lontana da lui.
Non può proprio.
E allora chiama un taxi, si infila il primo tailleur di Chanel che trova, prende il trolley già pronto sull'uscio, infila il suo trench di Burberry e - con le chiome appena messe in pieghe da Coppola in persona - scende le scale sul suo tacco 21cm senza dimenticare neanche il caricabatterie del suo BB.
Il taxi è ovviamente già lì.
"All'Aeroporto grazie!" 
Nel frattempo con la sua super connessione vadoapalladefogomobile cerca di prenotare il primo volo per raggiungere il suo amato.
Uh che culo! Ce n'è uno in partenza tra 25 minuti.
Non ce la farà mai, penserete voi.

E invece lei arriva al gate con una discreta calma e "Un biglietto per l'aereo che sta per decollare, grazie!" - e la hostess "Signorina lei è davvero fortunata il volo parte con 12minuti di ritardo e ..Oh no! è rimasto solo un posto sulla business class.....!" - Lei finge di titubare e poi - "Ehm..lo prendo! rinuncerò alla borsa di Hermes che ho visto ieri in quella vetrina..che poi tra l'altro ne ho una simile color testa di moro che..ma vabè non vorrei annoiarla.."
E sale a bordo.
Appena allacciata la cintura e indossata la mascherina di lapin di Lanvin sugli occhi, l'aereo decolla.
Ah che culo nemmeno un moccioso intorno.
Ah già..siamo in business mica in economy!

Scesa a destinazione dopo 13 comode ore di viaggio e due Martini prende il primo taxi e - conoscendo ovviamente la lingua locale e non accusando nemmeno i +30° di differenza - si fa portare nella sperduta cittadina di cui ricordovagamenteilnome alla ricerca del suo amato ignaro di tutto.
E via!
Il tassista parte alla volta dei 300km che lo aspettano senza fare una piega.

Quattro ore dopo - mentre lei ritocca le sue labbra con il rosso n.15 di Dior e aggiusta le ciocche continuando a non accusare nemmeno 1 ora di fuso orario delle 4 che ha attraversato - arrivano a destinazione.
E passando ovviamente per la via più affollata del centro nell'unico giorno di mercato, ecco che la nostra occhidelince scorge tra la folla disumana la ciocca destra dello stesso castanoscurobiondocenere del suo amato.
Lascia al tassista direttamente la sua carta di credito "tienipureilresto!" e - con tutta la calma del mondo e la freschezza che manco 'na lemonsoda fresca de frigo - si aggiusta un attimo guardandosi nel retrovisore e scende.
Lui nel frattempo sentitosi osservato da qualcosa di più della folla disumana che lo circonda, si volta.
E vede lei.
Bellissima come sempre.
I due si sorridono, restando ognuno nella sua mattonella di marciapiede.
E mentre il mondo attorno a loro continua ad andare, un mendicante inizia a suonare la canzone più bella che loro abbiano mai sentito.
Anzi che culo! È proprio la loro canzone.
I due si vengono incontro con tutta la foga che non avevano mai avuto fino a quel momento e..
propriosullacutoommioddiosiiiiii lui l'agguanta e la solleva da terra in un abbraccio, dandole un superbacio linguacciuto che imbarazzerebbe anche Cicciolina - e le sussurra:
"Speravo venissi da me..io senza te non ci so stare."

...and aaaaaa iaaaiii uilloluèis loviùù ùùùù.... 

Poi c'è l'altra versione:


Lei è a casa che lava i piatti di tre giorni fa perchè no non si lavano da soli. E piange.
Lui è partito da un giorno per una vacanza di 12 giorni e già lei si sente morire.
Pensa che non può stare proprio senza lui.
Non mangia più.
Non dorme più.
Non si lava più.
epperfortunaèpassatoungiornosoloAll'improvviso l'idea.
"Prendo il primo volo e vado da lui! Così gli faccio una sorpresa!!"
E subito dopo "Ma se gli rovino la vacanza!?!?" ...
No vabè dai ti pare che non gli manco dopo tutte ste ore!!!"
Io vado.."
Mentre pensa a che cazzo mettersi, alla fine opta per il solito: 'nu leggins e 'na maietta.
Niente trolley solo uno zainetto della combo.. "ma porc..!!"
Ok non fa niente il suo unico desiderio è andare da lui.
Si connette dal suo iPhone 3 (nemmeno il 4 barbona!) ma la connessione in questo stupido bilocale non arriva nemmeno al 3G!!
Clic sulla destinazione, imposta la data, e...nessun volo!
Ma dai non è possibile magari l'anno l'ho messo sbagliato.
Clic clic..clic..clic...
Niente, non funziona.
Abbattuta e sconfitta al primo round si rimette i suoi stivaletti leopardati da camera e stende la lavatrice che nel frattempo ha terminato la centrifuga.
E pensa "Ma sì, resto a casa, tanto non c'avevo le ferie, non c'ho na lira...e alla fine dai 12 giorni VOLANO...."



NB: -12 ..ancora. Ecco vedi, non passa ncazzo, l'avevo detto.

1 commento:

Paper ha detto...

Respira, una bella boccata e poi butta tutto fuori...così brava! Respira...