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30.1.13

Per non ricordare



Ci si scorda sempre di certe sensazioni, ci si ricorda solo che si è stati male.
È come quando ti rompi un ginocchio una volta ed un amico tuo se lo è appena rotto.
Gli dirai:"Sì, lo so fa male, ci sono passato.."
In realtà non ricordi veramente quanto fa stare male e le senzazioni che avevi provato in quel momento. Solo l'amico tuo che se l'è appena rotto lo sa quanto fa male. Poi ovviamente una volta passato il dolore se le scorderà anche lui quelle sensazioni.

D. è un amico, non solo perchè mi pittura.

Oggi ho deciso di scrivere dopo l'ultimo periodo di blog-silenzio.

Non so esattamente cosa, però queste parole di oggi mi hanno fatto pensare che è proprio così in effetti.
Quando attraversi un periodo di merda, e non è il primo, c'è quella sorta di sensazione-déjà-vu che ti accompagna, anche se la situazione è nuova e diversa.

E quello che pensi dopo qualche giorno passato in questo limbo apparente suona come "Non mi ricordavo facesse così male.."

Ricordiamo il dolore. Ma non il DOLORE.

Il dolore, o dispiacere, o delusione che dir si voglia è quella situazione che ti fa sentire il DOLORE, inteso come malessere mentale e fisico.

Sto demmerda ehh?!

Se non l'avete ancora capito (ritardo mentale?) io sono nella fase déjà-vu.

Sarà la Maledizione del San Valentino-demmerda, sarà che cazzo ne so..

..però felici troppo a lungo non ce se pò sta..

..questo è!

Detto ciò, rimbocchiamoci le maniche e stiamo a vedere cosa succede.

Forse dovrei farmi una vacanzina dopo 7 anni che non esco da Ancona?!?!?!!?!?!?

FORSE..

8.1.13

Prima ti dà e poi ti toglie

Indovina cos'è?

..no, non c'ha niente a che fa con Monti..


ǝɹoɯɐ,ן 
:ǝuoıznןos

4.1.13

15 buoni motivi per voler essere Beyonce

1. È bella da star male

2. Anche sudata è una meraviglia


3. Struccata è comunque splendida e sorride sempre

4. È in love con uno degli uomini più potenti della scena musicale

5. Se muove da dio ed è un animale da palcoscenico con una voce mondiale

 6. È umana


7. È cariga de quadrini

8. È impegnata nel sociale
9. Non è brutta neanche se s'impegna

10. È divertente




11. La sua faccia è su una lattina!


12. Ha una piega eccellente anche dopo il parto (probabilmente questo fatto si ricollega al punto 7)
13. Può anche mangiare merda, il suo corpo non assorbirà nulla! (ed è bella anche mentre mangia)

14. Tutti hanno già dimenticato le sue mise terribili anni '90
 

15. Quando ha capito che la stavano a forzà ha scarigato


Se non è chiaro: GUARDATE QUI

3.1.13

I Mercoledì: Trattoria da Saviotti

Per Noi il mercoledì è sacro.
Ovviamente per Lui di più dato che è l'unico giorno di riposo che ha.

(ve ne ho già parlato qui, qui, e anche qui!)

E quindi il Mercoledì ci dilettiamo tra cenette e aperitivi in posti nuovi, a sperimentare sapori inediti e gustare bottiglie di vino che non conosciamo ancora (...poche in effetti!)

Ieri sera è toccato alla Trattoria "da Saviotti", situata a Massignano e da anni celebre nel panorama anconetano.

Il posto è davvero delizioso, arredato con gusto in maniera calda e accogliente.

All'ingresso ti tolgono anche il cappotto (ndr mesosentitanaporaccia!) e ti accompagnano al tuo tavolo.

Di tavoli ce ne sono in tutto 6 circa.

Noi abbiamo scelto il sottoscala, più intimo, si cena sui divani uno di fronte all'altro con un tavolino basso (ndr lui è alto 1.90m ha avuto qualche difficoltà con le ginocchia in bocca!)

Una lanterna dalla luce soffusa e una musica di sottofondo davvero delicata hanno accompagnato la nostra serata.

La signora americana che lo gestisce è davvero graziosa e se l'atmosfera dal tono un pò ricercato e i prezzi sul menù ti fanno sentire a disagio - leggi iomesentivoancoranaporaccia! - ci pensa lei con il suo fare cordiale e davvero alla mano a riportarti in una dimensione più terrena, cioè de base e va lì per magnà non per farsi giudicare il 730.

Ordunque ci siamo cibati di una buona bottiglia di Gewürtztraminer Riserva, Fernand Engel dell'Alsazia - forse un tantino troppo profumato ma miodiotepregononmefasveglieunaltrovinochequestacapiscechenoncecapiscouncazzo andava benissssssimo!!

Anche l'altra ragazza che ci ha servito era davvero adorabile, appartequandocichiamavaSIGNORI, perdonata solo perchè era sempre pronta a riempirti il calice.

E lì da cameriera ho pensato: ammazzacheduecoglioni star sempre lì a vedere che questi hanno il calice mezzo pieno o mezzo vuoto e rimboccarlo sempre!

Ordiniamo e dopo pochi minuti arrivano due piatti fuori menù che erano nientepopodimenochè il  Benvenuto dalla Cucina....

Dimme benvenutodallacucina! :-O

La sensazione de poraccia che albergava in me non ha fatto altro che crescere in maniera esponenziale.

Ero sicura di aver scelto un vino inadeguato con quello che mangiavamo, di avere senz'altro delle briciole sul petto, di avere un'uovo di caviale tra i denti e via dicendo....

E poi arrivava l'americana e con due risate ti faceva sentire più a tuo agio del tipo - sìseinaporacciaperòfidatichetisentiraipiùpoveraquandopagheraistoconto!

Scherzi a parte, sentirsi così coccolati una volta ogni tanto ti fa davvero sentire bene, è una sensazione diversa, un'esperienza diversa, non vai lì solo per consumare la tua cena, vai lì per farti coccolare dal cibo e dalle attenzioni mai invadenti che ti riserva il personale.

Dopo il benvenutodellacucina sono arrivati i nostri due antipasti: tartarre tiepida di astice con caviale e crema di sedano - per me - e "tataki di spada" con salsa di soia caramellata - per Lui.

Buona la mia, un pò scarsina ma buona la sua.
Diciamo che 5 dadini di spada 1x1cm non li ha manco visti passare ecco!

Tra un pasto e l'altro è bello che ti lasciano un pò di tempo per farti le tue chiacchiere - nel mio caso per ribadire a Lui quanto mi sentissi poraccia.

Come primo abbiamo scelto: Ciavattoni Mancini con Granchio Reale per me, Tagliatelline ai Gamberi Rossi e Pistacchi di Bronte per Lui.

I miei ciavattoni erano molto buoni e delicati, forse un pò troppo tiepidi.
In tutto erano 8.
Anzi 7 - dopo l'assaggio di Lui.

Le sue tagliatelline erano buone ma a detta sua nientedichèmiaspettavounesplosionedisapori.

Per finire ci siamo concessi il dolce.

Il Deli di New York per Lui.

E Pensando "Taste of Northampton" per me.

La sua era una cheescake accompagnata da una marmellata amara di arance e una stecca di zucchero di canna biologico caramellato.

Il mio era gorgonzola accompagnato da scaglie di cioccolato bianco alle olive nere. SUBLIME.

Per concludere la serata ti addolciscono il conto con un Arrivederci-dalla-cucina, l'ho chiamato io, ovvero un piattino con tre dolcetti: un biscotto con scaglie di cioccolato, una mini-sacher versione cioccolatino e un bicchierino di cioccolato con crema di sambuca e biscottino.

E finisce così la nostra cenetta sui divani di Saviotti.

Tra una risata, due baci ..e 145 Euro di conto.

Una volta ogni tanto ci sta.

UNA.

Punto.

:)

1.1.13

2013

Sarò smielata, forse anche un tantino banale.

Ma a me l'amore me piace un bel pò.

E non parlo solo di quello meraviglioso-stupendo-travolgente che ho con Lui.

Parlo di quella sensazione che ti fa stare in pace con te stessa e col mondo.

Che ti fa amare la vita e l'essere al mondo!

"Sheeeee eh!!!"

In particolar modo sono una persona che ama mantenere i rapporti con tutti, anche i conoscenti per me diventano amici perchè non riesco a trattare superficialemtne nessuna relazione.

Devo sempre scavare e mantenere vivo un rapporto negli anni.

Ho amici, molti.

Credo molti di più dei nemici.

E per questo mi reputo molto fortunata.

Quindi grazie ai miei genitori per avermi fatto la persona che sono, grazie alle persone che mi hanno accompagnato anche questo anno, a quelle che mi accompagnano ormai da anni e a quelle appena conosciute.

Fate tutte parte del grande concetto di amore che alberga nel mio cuore.

Quindi, visto che 'Ah Verò non se capisce ndo voi arrivà' concludo questo post con degli auguri:

auguro a tutti voi amici miei - ma anche nemici miei - di conoscere presto il profondo senso che l'amore dà alla vita, senza il quale non si può dire di vivere davvero,

auguro a chi non ce l'ha ancora di trovare l'altra metà della mela,

auguro a chi non è in salute di trovare la cura e di sorridere alla vita,

auguro a chi non ha un lavoro di riuscire a guadagnare abbastanza da svegliarsi sereni la mattina,

e auguro a chi è felice di conservare il sorriso sempre, e di regalarne un pò in giro che non fanno mai male.

E a chi non si sente mai felice consiglio di pensare a chi sta messo peggio, male che va ve fa sentì un pò meio e basta...
 

Detto ciò, sorridete amici miei, sorridete alla vita, anche quando va tutto storto, cercate conforto in un sorriso e regalatelo in giro, a chi vi prepara il caffè al mattino, al vicino del semaforo in coda, al benzinaio, a chi fate attraversare, un sorriso non costa nulla e rende la vita migliore.

A voi ma sopratutto a chi lo riceve.

E poi.. sorridè che c'è caso che domà ve svegliè freddi sott'a 'n cipresso!!!

Buon Anno nuovo a tutti.

...e Buon Amore, sempre.