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26.11.09

omaggio a pina bausch

Pina Bausch (1940-2009)




















23 DICEMBRE 2009

TEATRO SPERIMENTALE di ANCONA


Omaggio a Pina Bausch

Uno spettacolo di danza e teatro da non perdere

Ingresso: 10€
Il ricavato sarà devoluto in beneficienza all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla


OMAGGIO A PINA BAUSCH - SPETTACOLO DI TEATRO DANZA -
Teatro Sperimentale di ANCONA
23 DICEMBRE 2009 - 20:30
INGRESSO 10€
Ricavato devoluto in beneficenza all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
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TRIBUTE TO Pina Bausch - Theater und Tanz
Teatro Sperimentale di ANCONA
Dezember 23, 2009 - 20:30
EINTRITT 10 €
Der Erlös komm...t einem wohltätigen Zweck Italienische Multiple Sklerose Gesellschaft zugute kommen.

http://www.facebook.com/event.php?eid=213708346479&ref=share




Pina Bausch
: Iniziò la sua carriera adolescente, esibendosi in piccoli ruoli di attrice nel teatro di Solingen. La sua formazione artistica avvenne nella Folkwang Hochschule di Essen, diretta da Kurt Jooss, dove nel 1955 la Bausch si iscrisse, iniziando ad apprendere i rudimenti dell'arte della danza in direzione espressionista.

In seguito si trasferì, grazie ad una borsa di studio, a New York, dove si iscrisse alla Juillard School of Music, perfezionandosi e lavorando successivamente, in veste di ballerina, sia con il New American Ballet che con il Metropolitan Opera.

Dopo il rientro in Germania nel 1962, che la vide impegnata ancora come danzatrice, la Bausch iniziò, dal 1968, a comporre le prime coreografie per il corpo di ballo della sua prima scuola, la Folkwang Hochschule, del quale l'anno successivo divenne la direttrice.

Nel 1973 fonda il Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, cambiando nome al già esistente corpo di ballo di Wuppertal. Le composizioni della Bausch iniziano a riscuotere un indiscusso successo, girando in tournée mondiali ed accumulando riconoscimenti. Inizialmente ispirate ad alcuni capolavori artistici, letterari e teatrali, le coreografie della Bausch subirono una svolta decisiva dopo la realizzazione del suo spettacolo più celebre, Café Müller (1978), composto sulle musiche di Henry Purcell. Già tendenzialmente spinte verso una critica della società consumistica e dei suoi valori, le opere approfondirono sia il contrasto uomo-società, sia la visione intima della coreografa e dei suoi danzatori, spingendoli ad una espressività diretta e connessa alle proprie personali interpretazioni dei sentimenti. Le novità del suo lavoro non consistono tanto nell'invenzione di gesti, quanto nel loro utilizzo connesso ad una molteplicità di materiali scenici di derivazione strettamente teatrale, come le sedie del Café Müller o altre suppellettili che la Bausch inserirà nelle sue composizioni.

Muore di cancro il 30 giugno 2009 all'età di 68 anni

Fonte: Wikipedia

25.11.09

Facebook-aholic


Tratto dal sito dell'Ansa

"Facebook danneggia il cervello, riportandolo a uno stato infantile e limitando la soglia d'attenzione e la capacita' di comunicare. La neurologa Susan Greenfield, docente a Oxford, ha invitato il governo a preoccuparsi dell'impatto psicologico di internet sui giovani. Greenfield sostiene che siti come Facebook, Bebo e Twitter abituino a stimoli troppo rapidi per cui nella vita reale i ragazzi non riescono a mantenere alta l'attenzione.




Tratto dal sito www.paginemediche.it

Tumori, ictus, patologie cardiache e problemi mentali. Sono gli effetti che potrebbe avere una frequentazione eccessiva dei social network su internet, a partire dal piu' grande e famoso, Facebook. E' la dichiarazione-choc dello psicologo Aric Sigman, che ha esposto la sua tesi sulla rivista Biologist dell'Istituto inglese di Biologia. Facebook e simili, secondo l'esperto, riducono il contatto fisico tra le persone, con enormi effetti biologici: il maggiore isolamento potrebbe modificare il modo in cui i geni funzionano e sconvolgere le risposte immunitarie, i livelli ormonali e la funzionalita' delle arterie. Compromettendo anche le prestazioni mentali. Tutti effetti negativi che, spiega Sigman, potrebbero aumentare il rischio di cancro, ictus, malattie cardiache e demenza. I siti di social networks, secondo lo psicologo, sono quindi molto pericolosi: nati per unire le persone (consentendo lo scambio di testi, immagini, video) rischiano di fatto di allontanarle, rendendole sempre piu' isolate. Non a caso, riporta lo studio, il numero di ore trascorse dalle persone parlando faccia a faccia con qualcun altro e' drasticamente sceso dal 1987, da quando sono diventati di uso piu' comune i computer. In due decenni, il numero di persone che dichiara di non avere nessuno durante il giorno con cui parlare "vis a vis" e' addirittura triplicato. Ma scrivere una mail, segnala Sigman, non e' la stessa cosa dell'interagire di persona. I livelli di ormoni come l'ossitocina, la "molecola delle coccole", cambiano notevolmente a seconda che le persone siano in contatto diretto o meno. E numerosi geni fondamentali (ben 209), compresi quelli che regolano il sistema immunitario, la proliferazione delle cellule e le risposte allo stress, agiscono diversamente in base a quanta interazione sociale si ha con altre persone. "I siti di social networking - chiosa lo psicologo - dovrebbero consentirci di abbellire e allargare la nostra vita sociale, ma il risultato finale e' molto diverso".

Non riesco a smettere di guardarlo..aiutatemi!

Iniziamo la giornata con un sorriso!

There are better ways to make career.

(Campagna pubblicitaria per agenzia di lavoro interinale)

Quale onore..


Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch’io lanci un urlo inumano,
quell’urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.

Alda Merini - "Vuoto d'amore"


Omaggio ad Alda Merini

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