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16.5.11

Spontaneità, ecco la parola.




Non so da dove inziare, come iniziare, cosa dire, come descrivere quello che sto provando.. Ieri ho usato tutte le parole che conoscevo per cercare di spiegarmi..ed è stato con "spontaneità" che mi hai capito e mi hai detto "Sì, è proprio quello che mi fa impazzire di noi, il fatto che siamo spontanei e tutto ciò che stiamo vivendo è esploso così, spontaneamente e noi siamo così l'uno con l'altra: spontanei"
Ti amo per averlo detto. Ti amo per come stai riuscendo a farmi svegliare ogni mattina: FELICE.
Mi hai fatto scoprire che inconsciamente ho sempre deisderato tutto ciò, anzi conoscendomi mi sarei accontentata anche di molto meno. E invece eccomi, ad inciacciarti parole davanti [alla seconda bottiglia di vino dicono succeda..] e cercare di essere all'altezza di te, dei tuoi occhi. E del tuo cuore, perchè anche tu hai quelle fregole lo so, lo sento, lo leggo nei tuoi occhi. Come tu ieri vedevi nei miei il rilfesso della luna [mi piace pensare fosse la luna anche se poi ti sei corretto dicendo che era il lampione che vedevi riflesso]. E le lacrime che ho versato, spontanee anche loro, sono di immensa e meravigliosa felicità. Tutto di me è spontaneo con te.
Tì..come i rutti che faccio.






2 commenti:

Questo Soffitto Viola ha detto...

Felice per questo cuore che ti batte!

Veronica ha detto...

Grazie tesoro. Batte forte. E assordante!