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3.5.15

Realtà parallela

"Ogni volta che chiudo gli occhi è come se mi ritrovassi in una realtà parallela.. dove succedono altre cose.. altre storie.."

Ecco perché all'estero le medicine le chiamano DRUGS.
La morfina è troppo potente, e vorrei tu potessi farne davvero a meno, mamma.

Ci sono giorni in cui il tuo sguardo acquoso mi fa salire una malinconia tale che mentre ti guardo è come se tu non fossi già più con noi.
Persa nella tua realtà parallela ti ascolto parlare con chissà chi. Beato.
Sono pochi i momenti in cui torni nella mia di realtà e allora cerco di strapparti più baci e sorrisi possibili!

Chissà cosa ci sarà in quell'altra realtà che ti trascina via da me..
Sicuramente cose di scuola e di bambini, il tuo lavoro maestra Paola! Quanto ti mancano i tuoi nanerottoli, e le tue colleghe, ormai più amiche direi.
Ce li hai tutti nel cuore, lo so. Come tu d'altronde resti nel cuore di tutti quelli che ti incontrano, mamma.

Ora come ora non ti dico quanto manchi, anche se sei qui di fronte a me, mi manchi...perché questa non sei proprio tu..ma se penso a quando non ti avrò davvero più so che rimpiangeró anche questi momenti, in cui tu sei qui ma hai da fare con i tuoi bambini, genitori,  colleghe, i cartelloni, le canzoni...

Cosa sarà questa realtà quando non ti avremo più?
Non solo noi di casa sentiremo strapparci via il cuore dal petto, ma tutti quanti hanno conosciuto il tuo sorriso, hanno trovato grandiose le tue idee e ti hanno amato fin dal primo momento.

Ti amo immensamente mamma e non smetterò mai,
Tua figlia 

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