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16.11.14

Non sono una di quelle figlie

Sarà per via del momento storico che stiamo vivendo, ma la mia è una generazione di giovani che cercano il proprio futuro lontano da casa.

Qui non si parla più solo di ERASMUS, ma di vere e proprie migrazioni di massa che cominciano quando si è matricole con la scelta del percorso universitario perfetto - in funzione del raggiungimento del proprio scopo: il lavoro dei sogni - per finire con il trasferirsi in pianta stabile in un altro Paese, trovare il tanto agognato lavoro, conoscere l'altra metà e costruire una propria famiglia a 50, 100, 1000 Km da casa, da tutti gli affetti, dalla vita e dalle abitudini di un tempo che fu.

Ho sempre ammirato chi riesce a fare queste scelte, per me anche solo l'Erasmus è sempre stata una calamita a due poli uno che mi attirava e uno che mi faceva cacare sotto - difatti non ho mai preso realmente in considerazione l'allontanarmi da qui, dalla mia città - Ancona - dai miei amici, dai miei affetti in generale - dalla mia famiglia.

Sono da sempre circondata da persone che si sono trapiantate in Ancona da sole, e da soli, lontani dalla propria famiglia e da quei luoghi in cui si è vissuta la propria infanzia..



..e li ammiro, io non ci riuscirei mai.

Io ho bisogno di svegliarmi la mattina e sapere che tra me e i miei ci sono 10 minuti scarsi di macchina, che se esco da lavoro e voglio passare a guardare negli occhi mia madre posso farlo vis-à-vis, farmi due risate con i miei amici e quattro chiacchiere sotto casa, affacciarmi a guardare un tramonto da quei luoghi che tanto bella fanno sembrare la mia città..

Non potrei vivere di solo Skype, di telefonate, di cose raccontate e non VISSUTE insieme ai miei cari.

Ho una meravigliosa e splendida famiglia e mai mi sognerei di vivere distante da loro.

Io non sono una di quelle figlie lì che fa le valige e ti dice 'Ciao mà, ciao pà ci rivediamo a Natale.." - io sono più una di quelle figlie che "Mami quando iniziamo a fare i giri per le nuove decorazioni di Natale dell'IKEA?"

Non nego che per amore più di una volta mi sono balenate idee di trasferimenti a braccio in destinazioni mai precise,..ma per caso o per destino ho capito poi a mente lucida che il mio amore più grande vive qua: la mia famiglia.

E senza di loro io non me ne andrò MAI.

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