Da ottobre ho messo la mia vita in stand-by.
Non organizzo niente, non vado da nessuna parte, non faccio niente, niente che non riguardi mia mamma e la sua malattia.
Ogni mio minuto libero fuori del lavoro lo passo con lei, chi altri di voi figli lo farebbe?
Ve lo dico io NESSUNO.
Non per peccare di presunzione ma non conosco nessuno che rinuncerebbe ad ogni MINUTO LIBERO della sua giornata da otto mesi per donare tutto di sè a sua madre..
Io sì, e ho bisogno di dirmelo oggi, di ripetermelo.
Sto donando a mia madre il 200% di me stessa, della mia vita, delle mie abitudini, del mio tempo libero, della mia persona.
E lo sto facendo perché la amo, la amo così tanto che non so neanche io quanto è grande questo mio amore.
E sta funzionando, la sto aiutando con il mio amore, con la mia vicinanza; le cure non servono se non hai l'amore che ti circonda, questa è la mia teoria.
Ho messo la mia vita in stand-by e guardando la vostra penso a quanto la malattia di mia madre mi stia facendo cambiare, in meglio per moltissime cose..ma anche in peggio, per quello che riguarda la tolleranza.
Non tollero più le persone che si lamentano per le stronzate, mi viene proprio voglia di prederle a pugni.
Non tollero le persone superficiali, quelli che sono più felici per un paio di scarpe in sconto che per altro.
Non tollero le persone che non hanno scopi nella vita.
Non tollero le persone che pensano solo a se stessi e agli altri riservano solo due banalità di circostanza.
Non tollero chi non si rende conto della fortuna che ha essendo in salute e vuole sempre di più.
Non tollero nessuno di voi, sono sincera, voi lamentosi e i vostri finti problemi.
Penso che la malattia stia cambiando più me che mia madre per certi versi.
Mi sta cambiando nei confronti delle persone che quando c'era da fare serata chiamavano?
Nemmeno una telefonata, zero, niente.
Non un 'come stai dato che sono otto mesi che non esci di casa e non ti si vede più in giro?'
Niente. Buio.
E delle scuse non me ne faccio un cazzo, delle risposte del tipo "sai non so se è il momento giusto, non saprei come affrontarti..che dirti".. pensate che io sappia come si affronta una roba del genere???? Pensate che io fossi preparata a vedere e vivere tutto questo???? Be ve lo dico io NO, NON LO ERO PROPRIO! Ma ho messo da parte le paure e ho pensato che c'era bisogno di me, del mio amore più devastante, del mio cuore più puro e dei miei sorrisi più veri per ridere in faccia alla paura.
Ho capito cosa posso essere, cosa riesco a fare, ho capito chi c'è davvero e chi sempre ci sarà.
Lascio la mia vita ancora in stand-by, mentre riempio le mie giornate con la mia famiglia, con gli occhi di mia madre, con le nostre lacrime e con le nostre preghiere che grazie a dio qualcuno sta ascoltando e stanno riportando le cose per il verso giusto.
Di voi, dei vostri piagnucolare sulle vostre vite fortunate senza rendervene conto io non so più che farmene ormai.
Non perderò più tempo dietro all'inutilità di certi discorsi e certe persone.
MAI PIÙ.
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