27.12.14
16.12.14
GAZPA! la mia linea di stampe in serigrafia
Pubblicato da
Veronica
Finalmente ho partorito una cosa di cui vado orgogliosissima!
È nata GAZPA!, la mia linea di abbigliamento baby e non, e biancheria per la casa, con illustrazioni disegnate da me e stampate a mano da me e i ragazzi della Rinoteca
È nata GAZPA!, la mia linea di abbigliamento baby e non, e biancheria per la casa, con illustrazioni disegnate da me e stampate a mano da me e i ragazzi della Rinoteca
Body per i più piccoli, ma anche cuscini per la casa, tshirt e tovagliette per la colazione..finalmente posso dare libero sfogo alla mia voglia di creare cose belle e di buon gusto (il mio gusto!)
Guarda le foto:
29.11.14
Oggi è il mio compleanno
Pubblicato da
Veronica
Oggi è il mio 28esimo Compleanno.
Il mio regalo più bello è la mia splendida e meravigliosa famiglia, la mia mamma il mio papà il mio fratellino e tutti i miei zii e cugini, e poi il mio meraviglioso uomo, la sua famiglia meravigliosa e il nostro amore ora così grande.
16.11.14
Non sono una di quelle figlie
Pubblicato da
Veronica
Sarà per via del momento storico che stiamo vivendo, ma la mia è una generazione di giovani che cercano il proprio futuro lontano da casa.
Qui non si parla più solo di ERASMUS, ma di vere e proprie migrazioni di massa che cominciano quando si è matricole con la scelta del percorso universitario perfetto - in funzione del raggiungimento del proprio scopo: il lavoro dei sogni - per finire con il trasferirsi in pianta stabile in un altro Paese, trovare il tanto agognato lavoro, conoscere l'altra metà e costruire una propria famiglia a 50, 100, 1000 Km da casa, da tutti gli affetti, dalla vita e dalle abitudini di un tempo che fu.
Ho sempre ammirato chi riesce a fare queste scelte, per me anche solo l'Erasmus è sempre stata una calamita a due poli uno che mi attirava e uno che mi faceva cacare sotto - difatti non ho mai preso realmente in considerazione l'allontanarmi da qui, dalla mia città - Ancona - dai miei amici, dai miei affetti in generale - dalla mia famiglia.
Sono da sempre circondata da persone che si sono trapiantate in Ancona da sole, e da soli, lontani dalla propria famiglia e da quei luoghi in cui si è vissuta la propria infanzia..
Qui non si parla più solo di ERASMUS, ma di vere e proprie migrazioni di massa che cominciano quando si è matricole con la scelta del percorso universitario perfetto - in funzione del raggiungimento del proprio scopo: il lavoro dei sogni - per finire con il trasferirsi in pianta stabile in un altro Paese, trovare il tanto agognato lavoro, conoscere l'altra metà e costruire una propria famiglia a 50, 100, 1000 Km da casa, da tutti gli affetti, dalla vita e dalle abitudini di un tempo che fu.
Ho sempre ammirato chi riesce a fare queste scelte, per me anche solo l'Erasmus è sempre stata una calamita a due poli uno che mi attirava e uno che mi faceva cacare sotto - difatti non ho mai preso realmente in considerazione l'allontanarmi da qui, dalla mia città - Ancona - dai miei amici, dai miei affetti in generale - dalla mia famiglia.
Sono da sempre circondata da persone che si sono trapiantate in Ancona da sole, e da soli, lontani dalla propria famiglia e da quei luoghi in cui si è vissuta la propria infanzia..
30.10.14
Il cielo sopra a Macerata
Pubblicato da
Veronica
Purtroppo dopo 3 anni siamo di nuovo qua: Oncologia.
Ce piace proprio Macerata eh!
Nonostante siano già iniziati i primi freddi e le prime foschie oggi qui splende il sole, e il cielo è di un azzurro limpido, senza nuvole.
Nemmeno una, 100% light blue.
Camera 4 letto 15, aspettiamo che mamma faccia l'esame microistologico previsto per le 12.
Fuori splende il sole ed io credo sia un buon segno.
Tra una settimana ci daranno i risultati e sapremo come si procederà.
Mamma è bella, è anche tanto forte ma non vuole che glielo diciamo perché ora vuole le coccole :)
Docce fredde così nella vita ti cambiano, ti fanno riflettere su un sacco di cose..riflessioni che continuano anche quando si dorme, e a questo serviamo noi intorno, a darle pensieri diversi, a farla pensare ad altro...
Ce piace proprio Macerata eh!
Nonostante siano già iniziati i primi freddi e le prime foschie oggi qui splende il sole, e il cielo è di un azzurro limpido, senza nuvole.
Nemmeno una, 100% light blue.
Camera 4 letto 15, aspettiamo che mamma faccia l'esame microistologico previsto per le 12.
Fuori splende il sole ed io credo sia un buon segno.
Tra una settimana ci daranno i risultati e sapremo come si procederà.
Mamma è bella, è anche tanto forte ma non vuole che glielo diciamo perché ora vuole le coccole :)
Docce fredde così nella vita ti cambiano, ti fanno riflettere su un sacco di cose..riflessioni che continuano anche quando si dorme, e a questo serviamo noi intorno, a darle pensieri diversi, a farla pensare ad altro...
8.10.14
24.9.14
Questa è la mia verità
Pubblicato da
Veronica
Nessun dio ci salverà.
Non credo nella sua forza.
L'unica forza in cui credo è l'Amore.
Per noi stèssi, ma anche per gli altri.
Quell'amore che ognuno di noi ha dentro di sè.
Ecco, si potrebbe dire che la mia religione è l'Amore.
L'Amore di chi ci ama, dei nostri amici,
dei nostri parenti, di nostro padre e di nostra madre,
di nostro fratello, di nostra sorella, del nostro compagno...
L'unica vera forza parte dal nostro cuore.
4.9.14
Buon Compleanno B!
Pubblicato da
Veronica
Today is the Day! Buon 33esimo Compleanno Beyoncè de dio.
È vero che i soldi manda l'acqua per d'inzù come dice mi padre, però in questo caso tutto il successo è stra-meritato. Un talento fatto a persona.
Tutto.
Bella B, sei na bomba!
È vero che i soldi manda l'acqua per d'inzù come dice mi padre, però in questo caso tutto il successo è stra-meritato. Un talento fatto a persona.
Tutto.
Bella B, sei na bomba!
9.8.14
25.7.14
19.7.14
Incredibile ma vero
Pubblicato da
Veronica
Oggi è il mio quarantottesimo giorno senza alcool.
Da quando non bevo il weekend è diventato estremamente difficile da gestire..le serate mi sembrano infinite, frequentare bar non mi è di aiuto, e nessuno intorno a me sembra essere astemio!
Davvero l'alcool condiziona così tanto la mia vita?
È venerdì sera, non sono nemmeno le 2 ed io ...sono appena rientrata a casa.
Da sola.
Da quando non bevo il weekend è diventato estremamente difficile da gestire..le serate mi sembrano infinite, frequentare bar non mi è di aiuto, e nessuno intorno a me sembra essere astemio!
È incredibile l'aumentare delle serate che interrompo per tornare a casa, starmene da sola sul divano, e pensare a quanto è assurdo tutto ciò..
Davvero l'alcool condiziona così tanto la mia vita?
11.7.14
WeekenDoIt 12 - 27 Luglio.. ci siamo!
Pubblicato da
Veronica
Domani inizia il Weekendoit, ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana!
Da queste parti non siamo abituati ad eventi così fighi ;) perciò vi invitiamo a fare un salto! L'ingresso è gratuito e i Workshop - dal costo di 5 Euro l'uno - sono già quasi tutti SOLD OUT !!!
WEEKENDOIT è una manifestazione ricca di Workshop e situazioni dedicate a CRAFTERS & MAKERS, all'insenga dell'IMPARARE A FARE!
+ COS'È WEEKENDOIT
WeekenDoit nasce dall'idea di Gaia Segattini, (designer, blogger, comunicatrice e persona di riferimento della nuova scena craft italiana) in collaborazione con Laura de Benedetto, (referente per Make Tank, start up innovativa e punto di riferimento italiano per coloro che utilizzano le tecnologie di nuova generazione) appoggiate dal Comune di Ancona nella figura dell'Assessore alla Cultura Paolo Marasca e da Domitilla Vallemani per il Fondo Mole Vanvitelliana.
26.6.14
Una Canzone al Giorno: Adesso sono qui - Ghemon
Pubblicato da
Veronica
Prendi un po', dammi un po', l'anima cerca
posizione certa ma la strada è deserta
fuori è come dentro, voglio solo stare comodo
la mia nemica è solamente la fretta
e stare male non mi importa più
sono in controllo di me stesso ora
che sono andato senza camminare
catapultato in una vita nuova
ci vuole cura a togliere le schegge
e la mano sicura e le dita fresche
a stare fuori dalle logiche del gregge
a dire come si è invece di come si vorrebbe
sale come febbre che io non voglio perdere
senti come è urgente e lungo le mie vertebre
sale come febbre che io non voglio perdere
senti come è urgente
E non mi importa più di tutto ciò che è stato
non c'è la rabbia e la paura che mi ha spaventato
adesso sono qui dove tu mi hai lasciato
tra le mie braccia stringo ciò che sono diventato
Ora so bene, io ora sto bene
posizione certa ma la strada è deserta
fuori è come dentro, voglio solo stare comodo
la mia nemica è solamente la fretta
e stare male non mi importa più
sono in controllo di me stesso ora
che sono andato senza camminare
catapultato in una vita nuova
ci vuole cura a togliere le schegge
e la mano sicura e le dita fresche
a stare fuori dalle logiche del gregge
a dire come si è invece di come si vorrebbe
sale come febbre che io non voglio perdere
senti come è urgente e lungo le mie vertebre
sale come febbre che io non voglio perdere
senti come è urgente
E non mi importa più di tutto ciò che è stato
non c'è la rabbia e la paura che mi ha spaventato
adesso sono qui dove tu mi hai lasciato
tra le mie braccia stringo ciò che sono diventato
Ora so bene, io ora sto bene
25.6.14
We were nothing
Pubblicato da
Veronica
But you didn't have to cut me off
Make out like it never happened and that we were nothing
And I don't even need your love
But you treat me like a stranger and that feels so rough
No you didn't have to stoop so low
Have your friends collect your records and then change your number
I guess that I don't need that though
Now you're just somebody that I used to know
20.6.14
Questo sì che è amore
Pubblicato da
Veronica
“Quest’uomo ha 80 anni e insiste ogni mattina a portare la colazione a sua moglie.
Quando gli hanno chiesto : “Perché sua moglie è in un ricovero per anziani?”, lui ha risposto: “Perché ha la malattia di Alzheimer.”
Allora gli hanno chiesto, “Sua moglie si preoccuperebbe se un giorno non venisse a portarle la colazione?” e lui ha risposto: “Lei non ricorda… Non sa neanche chi sono io, sono cinque anni che non mi riconosce più.”
Sorpresi, gli hanno detto: “Che cosa meravigliosa! Ma sta ancora portando la colazione a sua moglie ogni mattina, anche se lei nemmeno la riconosce?”
L’uomo ha sorriso, l’ha guardata negli occhi e le ha stretto la mano.
Poi ha detto: “Lei non sa chi sono io, ma io so chi è lei.”
Quando gli hanno chiesto : “Perché sua moglie è in un ricovero per anziani?”, lui ha risposto: “Perché ha la malattia di Alzheimer.”
Allora gli hanno chiesto, “Sua moglie si preoccuperebbe se un giorno non venisse a portarle la colazione?” e lui ha risposto: “Lei non ricorda… Non sa neanche chi sono io, sono cinque anni che non mi riconosce più.”
Sorpresi, gli hanno detto: “Che cosa meravigliosa! Ma sta ancora portando la colazione a sua moglie ogni mattina, anche se lei nemmeno la riconosce?”
L’uomo ha sorriso, l’ha guardata negli occhi e le ha stretto la mano.
Poi ha detto: “Lei non sa chi sono io, ma io so chi è lei.”
Mordida
Pubblicato da
Veronica
E sono 19, il mio diciannovesimo anno di danza.
Quest'anno è stato un anno duro, e crudo.
È stato un anno in cui come al solito ci siamo guardate dentro, e ci è stato chiesto di mettere quello che vedevamo in quello che danzavamo.
È incredibile il tempismo di certe cose che ti capitano e che vivi.
Quest'anno è stato anche una conferma per noi.
Abbiamo avuto l'ennesima conferma di quanto siamo importanti le une per le altre.
Che nell'amicizia tra donne ci si può credere, perchè ci sono donne come noi.
Amiche come noi.
Anche quest'anno - tra alti e bassi interiori - portiamo in scena uno spettacolo che parla di noi.
Simona ci fa sempre parlare di noi.
E il suo tempismo nell'affrontare certi argomenti e farceli portare sul palco è a volte di una precisione magica.
Grazie.
Quest'anno si parla di violenza, di disagio, di donne che stanno al posto sbagliato nel momento sbagliato, di donne complesse e complessate, di donne che ci provano ma non hanno abbastanza grinta per riuscire, di donne che combattono ogni giorno.
Con sè stesse. Quasi sempre per colpa di uomini troppo stupidi.
Quest'anno è stato un anno duro, e crudo.
È stato un anno in cui come al solito ci siamo guardate dentro, e ci è stato chiesto di mettere quello che vedevamo in quello che danzavamo.
È incredibile il tempismo di certe cose che ti capitano e che vivi.
Quest'anno è stato anche una conferma per noi.
Abbiamo avuto l'ennesima conferma di quanto siamo importanti le une per le altre.
Che nell'amicizia tra donne ci si può credere, perchè ci sono donne come noi.
Amiche come noi.
Anche quest'anno - tra alti e bassi interiori - portiamo in scena uno spettacolo che parla di noi.
Simona ci fa sempre parlare di noi.
E il suo tempismo nell'affrontare certi argomenti e farceli portare sul palco è a volte di una precisione magica.
Grazie.
Quest'anno si parla di violenza, di disagio, di donne che stanno al posto sbagliato nel momento sbagliato, di donne complesse e complessate, di donne che ci provano ma non hanno abbastanza grinta per riuscire, di donne che combattono ogni giorno.
Con sè stesse. Quasi sempre per colpa di uomini troppo stupidi.
19.6.14
Una Canzone al Giorno: Disappear - Beyoncé
Pubblicato da
Veronica
If I beg and if I cry would it change the sky tonight?
Will it give me some light?
Should I wait for you to call? Is there any hope at all?
Are you drifting by?
When I think about it I know that I was never there or even cared
The more I think about it the less that I was able to share with you
I try to reach for you, I can almost feel you
You're nearly here and then
You disappear
(Disappear, disappear, disappear)
You disappear
(Disappear, disappear, disappear)
And then I lie all by myself, I see your face, I hear your voice
My heart stays faithful
And time has come and time has passed, if it's good, it's got to last
It feels so right
When I think about it I know that I was never there or even cared
The more I think about it the less that I was able to share with you
I try to reach for you, I can almost feel you
You're nearly here and then
You disappear
(Disappear, disappear, disappear)
You disappear
(Disappear, disappear, disappear)
You, you disappear
(Disappear, disappear, disappear)
You disappear
I missed all the signs one at a time
You were ready
What did I know starting our lives
No, my love I'm ready to show
When I think about it I know that I was never there or even cared
The more I think about it the less that I was able to share with you
I try to reach for you, I can almost feel you
You're nearly here and then
You disappear, you disappear
You disappear, you disappear, disappear
17.6.14
Una Canzone al Giorno: Turn your lights down low - Bob Marley & Lauryn Hill
Pubblicato da
Veronica
Turn your lights down low
And pull your window curtain
Oh let the moon come shining in
Into our life again
Saying ooh, it's been a long, long time
(Long, long time)
I got this message for you girl
But it seems I was never on time
Did I wanna get through to you girl?
On time, on time (word)
I want to give you some love
I want to give you some good, good loving
(Uh, uh, right, uh)
Oh I, oh I, oh I
Yeah I want to give you some good, good loving (uh)
Turn your lights down low
(Word, word, uh, uh)
Never ever try to resist, oh no
(Na, na, na, na)
Let your love come shining in
(Na, na, na, na)
Into our lives again
(Na, na, na, na)
And ooh, I love you
(I love you, I love you)
And I want you to know right now
(Know right now)
Ooh I love you
(Uh-uh, yeah, uh)
And I want you to know right now (uh)
That I, that I
I wanna give you some love (uh, yeah)
I wanna give you some good, good loving
Oh I, oh I, oh I
I wanna give you some good, good loving (yeah uh-uh)
Loving you is a like a song I replay
Every three minutes and thirty seconds of every day (uh, uh)
And every chorus was written for us to recite (right)
Every beautiful melody of devotion every night
It's potion like this ocean that might carry me
In a wave of emotion to ask you to marry me
And every word, every second, and every third
Expresses the happiness more clearly than ever heard (uh)
And when I play them, every chord is a poem
Telling the Lord how grateful I am cause I know him (what? word)
The harmonies possess a sensation similar to your caress (uh)
If you asking then I'm telling you it's yes
Stand in love, take my hand in love, God bless (right)
I want to give you some good, good loving
I want to give you some love
I want to give you some good, good loving
Oh I, oh I, oh I
I wanna give you some good, good loving
Good, good, good loving
(I wanna give you some good loving)
And pull your window curtain
Oh let the moon come shining in
Into our life again
Saying ooh, it's been a long, long time
(Long, long time)
I got this message for you girl
But it seems I was never on time
Did I wanna get through to you girl?
On time, on time (word)
I want to give you some love
I want to give you some good, good loving
(Uh, uh, right, uh)
Oh I, oh I, oh I
Yeah I want to give you some good, good loving (uh)
Turn your lights down low
(Word, word, uh, uh)
Never ever try to resist, oh no
(Na, na, na, na)
Let your love come shining in
(Na, na, na, na)
Into our lives again
(Na, na, na, na)
And ooh, I love you
(I love you, I love you)
And I want you to know right now
(Know right now)
Ooh I love you
(Uh-uh, yeah, uh)
And I want you to know right now (uh)
That I, that I
I wanna give you some love (uh, yeah)
I wanna give you some good, good loving
Oh I, oh I, oh I
I wanna give you some good, good loving (yeah uh-uh)
Loving you is a like a song I replay
Every three minutes and thirty seconds of every day (uh, uh)
And every chorus was written for us to recite (right)
Every beautiful melody of devotion every night
It's potion like this ocean that might carry me
In a wave of emotion to ask you to marry me
And every word, every second, and every third
Expresses the happiness more clearly than ever heard (uh)
And when I play them, every chord is a poem
Telling the Lord how grateful I am cause I know him (what? word)
The harmonies possess a sensation similar to your caress (uh)
If you asking then I'm telling you it's yes
Stand in love, take my hand in love, God bless (right)
I want to give you some good, good loving
I want to give you some love
I want to give you some good, good loving
Oh I, oh I, oh I
I wanna give you some good, good loving
Good, good, good loving
(I wanna give you some good loving)
12.6.14
9.6.14
31.5.14
In Due
Pubblicato da
Veronica
Da piccole, Cenerentola e quelle altre quattro stronze ci hanno riempito il cervello di principi azzurri, baldi giovani aitanti che salvavano le loro principesse in difficoltà per vivere poi felici e contenti per sempre.
Felici e contenti per sempre.
Ora qualcuno mi deve spiegare perché delle piccole bambine innocenti devono imburrarsi il cervello co ste storie.
Perché nessuno racconta che dopo che il principe Vattelappesca ha baciato Biancaneve, i due hanno iniziato ad uscire e poi una volta trombato lui non l'ha più richiamata, e allora lei c'è andata così sotto che ha iniziato a fargli le ronde sotto casa, così che lui stressato le ha inventato che non erano fatti l'uno per l'altra perché blablabla che lei era stupenda ovvio ma era lui che non era abbastanza per lei e blablabla..
E perché nessuno ci racconta che Biancaneve c'è stata così di merda che è andata in analisi e s'è licenziata da badante dei nani che era, e con la liquidazione c'è andata a beve.
Da qui la famosa BiancaBeve!
Uno, due, tre, quattro mesi finché Biancaneve decide di dimenticare quel pezzo di merda del principe Vattelappesca e conosce il principe Taldetali. 'Sto giro Biancaneve non se fa coionà al primo occhio languido di lui, anzi prima de 'na pomiciata ie fa sudà sette mantelli.
Nessuno ci racconta a noi piccole bimbe indifese di come Biancaneve ha dovuto giocare d'astuzia per tenerselo 'sto principe qui - "Se non chiama lui per primo, non lo chiamare di certo tu!" le consigliavano gli amici nani!
Finché dopo qualche tempo i due decidono di andare a convivere.
Aimè quante cose sarebbe meglio sapere già da piccole!
Biancaneve e il suo principe sono felici e entusiasti di questa convivenza!
Sembra proprio che tutto funzioni.
Tutto a parte che il principe russa, che lascia le mutande in giro, che fa rumori mentre mangia, che fuma a letto, che in tv solo il calcio, che non mi va di uscire stiamo a casa, che sono stanco lasciami stare,..
Ma Biancaneve è innamorata e a questo principe ci tiene sul serio.
Quindi stringe un po i denti e a certe stronzate decide di passarci sopra e continuare a vivere cercando di essere il più felice e contenta possibile ogni giorno di più, prendendo tutto il buono che il suo principe gli regala dal mattino a sera, giorno dopo giorno.
Care bambine ormai adulte,
lo so che sapete anche voi che la vita di coppia l'è düra.
E c'è modo e modo di affrontarla.
La filosofia del 'pensa per due' non significa soltanto comprare due etti di prosciutto anziché uno, del pane vero anziché i cracker, del cibo vero anziché philadelphia e bastoncini findus.
Pensare per due significa mettersi nei panni dell'altro ogni momento, ogni giorno, cercare di capirne i bisogni, i piaceri, i momenti e gli spazi, e comportarsi di conseguenza.
Non una geisha ma una persona che pensa anche all'altro.
Quando deve prendere una decisione pensa per due, cerca di capire quando serve magari un sorriso in più, o uno in meno.
Io personalmente sono sempre stata quella della coppia che dà, dà il 100% di sè.
E che a volte addirittura non è interessata ad avere nulla in cambio.
Ovviamente qualcosina sí che mica so 'na pazza!
Ecco, per quelle come me è sempre il momento buono per ricevere un sorriso in più.
:)
buonanotte
30.5.14
23.5.14
Considerazione estemporanea
Pubblicato da
Veronica
Amare significa assumersi rischi e prendere decisioni.
Solo i coraggiosi conoscono l'amore,
tutti gli altri ne hanno solo sentito parlare.
- D. Capelli
16.5.14
WE ARE HAPPY FROM ANCONA
Pubblicato da
Veronica
C'è qualcun'altro oltre a me che ama tantissimo la nostra città.
Per fortuna!
Grazie Juri per aver creduto e realizzato questo progetto fighissimo!
Grazie a tutti i nostri amici per aver partecipato, e alle comparse per essere state al gioco!
WE ARE HAPPY!
Happy Ancona 2.0 from Teapot Film on Vimeo.
Per fortuna!
Grazie Juri per aver creduto e realizzato questo progetto fighissimo!
Grazie a tutti i nostri amici per aver partecipato, e alle comparse per essere state al gioco!
WE ARE HAPPY!
Happy Ancona 2.0 from Teapot Film on Vimeo.
13.5.14
MORIRE
Pubblicato da
Veronica
Se c'è una cosa che mi spaventa da morire è la morte.
Il buio infinito dal quale saremo avvolti quando moriremo.
Quel profondo nulla in cui galleggeremo per l'eternità.
Quando non credi in nessun dio, in nessun aldilà, in nessuna reincarnazione
o in chissà che altro, è difficile non esser spaventati dalla morte.
Così, quando la morte colpisce intorno a me e non solo,
io soffro, tanto, tantissimo, terribilmente,...
A volte sto male anche se non conosco la persona che ci ha lasciati.
Ma più di tutto sto male per chi decide di andare incontro alla morte,
di strapparsela di dosso quella vita che abbiamo.
Sto male per tutte quelle persone talmente inquiete e straziate da essere cieche
e non vedere più il bello del mondo.
Loro che la vita non vedono l'ora di scrollarsela di dosso.
E penso a quanto deve essere tremendo desiderare la morte.
Quanto deve essere insopportabile quel buio che si ha dentro al petto.
Quanto pesante quella vita che non si vuol più vivere.
Decidere di andarsene da questo mondo, di non voler rivedere più nessuno,
di rinunciare ad amici, ad un futuro.
Come si fa ad essere pronti a tutto questo?
Non ne ho idea.
Non eravamo amici del cuore, ma ti volevo bene, la malinconia con cui convivevi
te la leggevo negli occhi, nelle parole.
Al contrario di quello che sicuramente pensavi, mancherai a questo mondo,
mancherai al tuo futuro, mancherai alla moglie che non hai mai conosciuto
e ai figli che non hai mai avuto.
Mancherai a chi questa vita te l'ha data in dono.
Mancherai... anche se non te ne frega un cazzo, mancherai.
Il mio pensiero questa sera va a te.
Ciao Manu.
Se la morte fosse un vivere quieto,
un bel lasciarsi andare,
un’acqua purissima e delicata
o deliberazione di un ventre,
io mi sarei già uccisa.
Ma poiché la morte è muraglia,
dolore, ostinazione violenta,
io magicamente resisto.
Che tu mi copra di insulti,
di pedate, di baci, di abbandoni,
che tu mi lasci e poi ritorni senza un perché
o senza variare di senso
nel largo delle mie ginocchia,
a me non importa perché tu mi fai vivere,
perché mi ripari da quel gorgo
di inaudita dolcezza,
da quel miele tumefatto e impreciso
che è la morte di ogni poeta.
- Alda Merini
Il buio infinito dal quale saremo avvolti quando moriremo.
Quel profondo nulla in cui galleggeremo per l'eternità.
Quando non credi in nessun dio, in nessun aldilà, in nessuna reincarnazione
o in chissà che altro, è difficile non esser spaventati dalla morte.
Così, quando la morte colpisce intorno a me e non solo,
io soffro, tanto, tantissimo, terribilmente,...
A volte sto male anche se non conosco la persona che ci ha lasciati.
Ma più di tutto sto male per chi decide di andare incontro alla morte,
di strapparsela di dosso quella vita che abbiamo.
Sto male per tutte quelle persone talmente inquiete e straziate da essere cieche
e non vedere più il bello del mondo.
Loro che la vita non vedono l'ora di scrollarsela di dosso.
E penso a quanto deve essere tremendo desiderare la morte.
Quanto deve essere insopportabile quel buio che si ha dentro al petto.
Quanto pesante quella vita che non si vuol più vivere.
Decidere di andarsene da questo mondo, di non voler rivedere più nessuno,
di rinunciare ad amici, ad un futuro.
Come si fa ad essere pronti a tutto questo?
Non ne ho idea.
Non eravamo amici del cuore, ma ti volevo bene, la malinconia con cui convivevi
te la leggevo negli occhi, nelle parole.
Al contrario di quello che sicuramente pensavi, mancherai a questo mondo,
mancherai al tuo futuro, mancherai alla moglie che non hai mai conosciuto
e ai figli che non hai mai avuto.
Mancherai a chi questa vita te l'ha data in dono.
Mancherai... anche se non te ne frega un cazzo, mancherai.
Il mio pensiero questa sera va a te.
Ciao Manu.
Se la morte fosse un vivere quieto,
un bel lasciarsi andare,
un’acqua purissima e delicata
o deliberazione di un ventre,
io mi sarei già uccisa.
Ma poiché la morte è muraglia,
dolore, ostinazione violenta,
io magicamente resisto.
Che tu mi copra di insulti,
di pedate, di baci, di abbandoni,
che tu mi lasci e poi ritorni senza un perché
o senza variare di senso
nel largo delle mie ginocchia,
a me non importa perché tu mi fai vivere,
perché mi ripari da quel gorgo
di inaudita dolcezza,
da quel miele tumefatto e impreciso
che è la morte di ogni poeta.
- Alda Merini
1.4.14
Walter Mitty in confrono è un novellino!
Pubblicato da
Veronica
Per la Serie
Film Mentali
Film Mentali
Regia di
Quella pazza squilibrata di me stessa medesima
Capitolo I
Quell'Auto Insolita
Sono ormai 8 mesi che vivo da Lui, e con Lui.
Nel nostro palazzo ho incrociato sì e no quattro persone in tutto, e della nostra Via so solo che dall'altra parte della strada vive una comunità di sud-americani - di cui uno credo sia tatuatore a giudicare dai bzzzzzzzzzz!! bzzz! bzzzzz!! bzzzzzzzzzz!! bzzz! bzzzzz!! che escono dalla finestra.
Nel nostro palazzo ho incrociato sì e no quattro persone in tutto, e della nostra Via so solo che dall'altra parte della strada vive una comunità di sud-americani - di cui uno credo sia tatuatore a giudicare dai bzzzzzzzzzz!! bzzz! bzzzzz!! bzzzzzzzzzz!! bzzz! bzzzzz!! che escono dalla finestra.
Tornando quasi sempre la sera tardi ed essendo i posti-auto contati sulle
dita di una mano diciamo che passo inumerevoli minuti/ore prima di
trovare parcheggio.
Ragion per cui della mia nuova zona non so molto, ma le auto parcheggiate le ricordo quasi tutte - anzi forse proprio tutte - orari annessi...
...lo so questa è follia!
Ad esempio la Panda bianca nuova non torna mai prima delle 18:30.
L'Opel Zafira grigia invece rientra sicuro prima delle 18 perchè trova sempre posto là dietro dove i posti sono contati!
Ragion per cui della mia nuova zona non so molto, ma le auto parcheggiate le ricordo quasi tutte - anzi forse proprio tutte - orari annessi...
...lo so questa è follia!
Ad esempio la Panda bianca nuova non torna mai prima delle 18:30.
L'Opel Zafira grigia invece rientra sicuro prima delle 18 perchè trova sempre posto là dietro dove i posti sono contati!
Ebbene, stamattina c'era un'auto fuori posto!
Una Mini bicolore, nuova...e il film inizia qui.
...Chissà se è la prima volta che lui dorme da lei, o lei da lui.
Che poi la Mini è una macchina da femmina ma non si sa mai, ..bè forse di quel colore sì, poi il parcheggio era un pò fatto a cazzo che quando uno deve fare la curva si trova a far quelle due manovre di troppo che sì sicuramente non è di qualcuno del palazzo, altrimenti la metteva meglio.
Che poi la Mini è una macchina da femmina ma non si sa mai, ..bè forse di quel colore sì, poi il parcheggio era un pò fatto a cazzo che quando uno deve fare la curva si trova a far quelle due manovre di troppo che sì sicuramente non è di qualcuno del palazzo, altrimenti la metteva meglio.
Che poi chissà come le sarà sembrata questa vista che c'è da qua.
Chissà se anche la loro camera s'affacciava sul mare come la nostra.
Che spettacolo!
O magari era solo ubriaca ed ha dormito da un'amica.
Mmmmm..mi piace di più pensare che ieri sono usciti per fare un aperitivo così, per conoscersi un pò, perchè Lei è l'amica della cugina quella che ha lavorato fuori per un botto di anni e ora è tornata a casa e quindi bon! Facciamoci st'aperitivo..
E poi l'aperitivo diventano GLI aperitivi, e le risate..
«E com'è bella quando ride e Vabè dai io ci provo "Ti va di salire da me? abito proprio qui sopra guarda, possiamo anche andare a piedi se non vuoi spostare la macchina, anche perchè parcheggio a st'ora non è semplice trovarlo però vabè dai, sì spostiamola, Ma sì dai un posto lo troviamo!"
Riguardo la Mini, sono le 8:27 e sono in ritardisssssimo.
Chissà se Lui l'ha baciata prima di salire, o se hanno aspettato di esser su in casa.
Magari hanno sfruttato il momento "ascensore".
Chissà se anche la loro camera s'affacciava sul mare come la nostra.
Che spettacolo!
O magari era solo ubriaca ed ha dormito da un'amica.
Mmmmm..mi piace di più pensare che ieri sono usciti per fare un aperitivo così, per conoscersi un pò, perchè Lei è l'amica della cugina quella che ha lavorato fuori per un botto di anni e ora è tornata a casa e quindi bon! Facciamoci st'aperitivo..
E poi l'aperitivo diventano GLI aperitivi, e le risate..
«E com'è bella quando ride e Vabè dai io ci provo "Ti va di salire da me? abito proprio qui sopra guarda, possiamo anche andare a piedi se non vuoi spostare la macchina, anche perchè parcheggio a st'ora non è semplice trovarlo però vabè dai, sì spostiamola, Ma sì dai un posto lo troviamo!"
Riguardo la Mini, sono le 8:27 e sono in ritardisssssimo.
Chissà se Lui l'ha baciata prima di salire, o se hanno aspettato di esser su in casa.
Magari hanno sfruttato il momento "ascensore".
Fatto sta che se stasera rivedo quella Mini potrebbe anche essere segno buono...
FINE
24.3.14
I Consigli de Zia Very
Pubblicato da
Veronica
Se vi fa notare quanto tempo passate in bagno con un "Ma già hai fatto?!" probabilmente pensa che non vi laviate abbastanza e non che siete persone rapide.
19.3.14
Festa del Papà
Pubblicato da
Veronica
Auguri a tutti i Papà, che dovrebbero essere come il Mio.
Stupendo, meraviglioso, unico.
Sono una papona sì, ma il mio è speciale veramente!
Auguri Papone!
Stupendo, meraviglioso, unico.
Sono una papona sì, ma il mio è speciale veramente!
Auguri Papone!
16.3.14
16 Marzo
Pubblicato da
Veronica
Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Tu sei quel che luna sempre fu
e quel che un sole sempre canterà sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l’anima spera,
e la mente nasconde.
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Tu sei quel che luna sempre fu
e quel che un sole sempre canterà sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l’anima spera,
e la mente nasconde.
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.
Edward Estlin Cummings
5.3.14
LIEBSTER AWARD // Nominata!
Pubblicato da
Veronica
Innanzitutto ringrazio di cuore Barbara di › http://www.cosechecapitanosoloame.blogspot.it per aver inserito il mio piccolo blog tra le sue nomination!
Anche se non ho idea di che cosa si tratti, so solo che devo rispondere a queste dieci domande :)
E siccome lei è stata molto carina a scegliermi io sto al gioco! Ovviamente!!!
Ordunque, si parte!
Per partecipare al LIEBSTER AWARD quello che si deve fare è:
Le mie 10 domande per i miei blog-nominati sono:
Anche se non ho idea di che cosa si tratti, so solo che devo rispondere a queste dieci domande :)
E siccome lei è stata molto carina a scegliermi io sto al gioco! Ovviamente!!!
Ordunque, si parte!
- Se potessi entrare nel mondo delle favole, che personaggio vorresti essere? Perché?
Vorrei essere quella gran-culo di Cenerentola - citando Pretty Woman!! - perchè il principe era un gran bel figo e il castello non era niente male!
- Chi é il tuo attore preferito?
Non ho un attore preferito! Ce ne sono tanti che adoro, forse quello che mi piace di più di tutti è Robert De Niro, che se la gioca però con Morgan Freeman!
- Dovessi cambiare città o paese, dove ti piacerebbe trasferirti?
In Messico, o in Spagna...ma è una lunga storia...
- Hai mai collezionato qualcosa? Cosa?
Ho collezionato bustine di zucchero dai bar del mondo. Ancora ne dovrei avere a casa dei miei!
- Hai mai dimenticato la tua prima cotta?
Diciamo che l'ho superata! Considerando che risale alle Elementari! aahahah Dimenticata no!, ricordo benissimo chi era e quanto ero idiota! ahahah Beata ingenuità!
- Qual é il tuo colore preferito?
Non ho un colore preferito, ma il nero snellisce perciò lo ringrazio di esistere!
- Qual é il tuo peccato capitale?
La Lussuria sicuramente! A seguire il peccato di Gola!
- Di quale cibo non smetteresti di ingozzarti?
Tutto il cibo commestibile che non sia carne! ahahahah!
- Cosa ti piacerebbe ricevere per un ipotetico prossimo regalo?
700€ per saldare il mio buffo con Equitalia!
- Da cosa non ti separeresti mai?
Dal mare.
Per partecipare al LIEBSTER AWARD quello che si deve fare è:
- Ringraziare chi ti ha nominata
- Rispondere alle sue dieci domande
- Nominare almeno 10 blogger con meno di 200 followers
- Comunicare la nomina
- Proporre dieci domande a cui debbono rispondere i blogger nominati
- http://sunday-sofa.blogspot.it/
- http://inpuntadipiedini.blogspot.com/
- http://questosoffittoviola.blogspot.com/
- http://miscappadaridere.blogspot.com/
- http://jhaveadream-paola.blogspot.com/
- http://www.theitaliansmoothie.blogspot.it/
- http://nontolleroillattosio.blogspot.com/
- http://cri-cristinasworld.blogspot.com/
- http://zenzeroguru.blogspot.com/
- http://betabetulla.blogspot.it/
Le mie 10 domande per i miei blog-nominati sono:
- Hai un sogno nel cassetto? Se sì qual è?
- Quand'è l'ultima volta che hai sorriso e perchè?
- Quand'è l'ultima volta che hai sbuffato e perchè?
- Cos'è per te la felicità?
- Cosa significa amare?
- Puoi farmi la tua top 5 dei buoni motivi per svegliarsi felici ogni giorno?
- Cosa saresti disposto a fare per cambiare la tua vita?
- Qual è l'ultimo film che hai amato?
- Se ci conosciamo cosa pensi di me?
- Se potessi esprimere un solo desiderio quale sarebbe?
20.2.14
Nuova Rubrica // I Consigli de Zia Very
Pubblicato da
Veronica
Se a quasi 30 anni vive ancora coi suoi o - forse peggio, con i suoi amici - lascia perdere, non è pronto per una donna nè tantomeno per una storia.
10.2.14
Il tempo passa
Pubblicato da
Veronica
Un anno fa Lui se ne andava lasciandomi sola.
Se ne andava lasciandomi per la seconda volta.
Ma stavolta sapevamo entrambi che sarebbe stato per sempre.
E così è stato.
Niente più.
Tutto di me era di nuovo in frantumi, lo stomaco aggrovigliato, la mente pervasa da un dolore così forte che non pensare era l'unica soluzione per non soffrire.
Un rumore sordo persistente giorno e notte proveniva da questo mio petto dolorante.
Era il mio cuore, che mal ridotto ancora una volta decideva di resistere, rattoppato, ricucito, ma stremato.
Stremato dall'abuso che ne avevamo fatto fino a quel momento.
Tutto quell'amore l'aveva drogato e lui se ne stava assuefatto sotto la mia pelle e continuava a battere ad ogni nostro sorriso e carezza.
Un anno fa impacchettavo le Sue cose e decidevo di fare la tipa grintosa, quella che ce la faccio anche da sola.
Non è stato semplice convivere con me stessa, ma è stato meno difficile e doloroso del previsto.
All'inizio ho provato a nascondere al mio cuore che Lui non c'era più, a mentirgli che un giorno l'Amore sarebbe tornato.
Ma io e Lui lo sapevamo che stavolta era per sempre.
Ancora oggi se ci penso, so che tutto era più chiaro allora che ora.
Non scrivo queste parole con la malinconia dentro, ma con la consapevolezza.
Un anno fa ero da sola perchè Lui se ne stava andando, da sola senza un amore a cullarmi la sera tra le sue braccia.
E quel letto diventò sempre più freddo, e quelle pareti sempre più strette, quel soffitto sempre più pesante.
Tornare ogni sera in una casa vuota con un cuore vuoto e ricominciare non è stato facile, ma non bisogna smettere mai di credere e sperare.
Un anno è passato ed io sono diversa?
Non lo so, sicuro ogni giorno appena mi sveglio mi impegno con tutta me stessa per essere felice e per far sì che il mio cuore senta quanto mi amo e che cercherò di continuare a proteggerlo.
Ogni giorno mi sveglio è l'Uomo che è ora al mio fianco è quello che mi impegno a render felice fino a sera.
Non sono fortunata se ora ho trovato un nuovo Amore, è solo che non ho mai smesso di credere nell'amore che è qui, per tutti, pronto ad accogliere ognuno di noi.
Ci vuole pazienza ma poi arriva.
Per ognuno di noi.
Ogni giorno io amo.
Che vita sarebbe senza amore?
Se ne andava lasciandomi per la seconda volta.
Ma stavolta sapevamo entrambi che sarebbe stato per sempre.
E così è stato.
Niente più.
Tutto di me era di nuovo in frantumi, lo stomaco aggrovigliato, la mente pervasa da un dolore così forte che non pensare era l'unica soluzione per non soffrire.
Un rumore sordo persistente giorno e notte proveniva da questo mio petto dolorante.
Era il mio cuore, che mal ridotto ancora una volta decideva di resistere, rattoppato, ricucito, ma stremato.
Stremato dall'abuso che ne avevamo fatto fino a quel momento.
Tutto quell'amore l'aveva drogato e lui se ne stava assuefatto sotto la mia pelle e continuava a battere ad ogni nostro sorriso e carezza.
Un anno fa impacchettavo le Sue cose e decidevo di fare la tipa grintosa, quella che ce la faccio anche da sola.
Non è stato semplice convivere con me stessa, ma è stato meno difficile e doloroso del previsto.
All'inizio ho provato a nascondere al mio cuore che Lui non c'era più, a mentirgli che un giorno l'Amore sarebbe tornato.
Ma io e Lui lo sapevamo che stavolta era per sempre.
Ancora oggi se ci penso, so che tutto era più chiaro allora che ora.
Non scrivo queste parole con la malinconia dentro, ma con la consapevolezza.
Un anno fa ero da sola perchè Lui se ne stava andando, da sola senza un amore a cullarmi la sera tra le sue braccia.
E quel letto diventò sempre più freddo, e quelle pareti sempre più strette, quel soffitto sempre più pesante.
Tornare ogni sera in una casa vuota con un cuore vuoto e ricominciare non è stato facile, ma non bisogna smettere mai di credere e sperare.
Un anno è passato ed io sono diversa?
Non lo so, sicuro ogni giorno appena mi sveglio mi impegno con tutta me stessa per essere felice e per far sì che il mio cuore senta quanto mi amo e che cercherò di continuare a proteggerlo.
Ogni giorno mi sveglio è l'Uomo che è ora al mio fianco è quello che mi impegno a render felice fino a sera.
Non sono fortunata se ora ho trovato un nuovo Amore, è solo che non ho mai smesso di credere nell'amore che è qui, per tutti, pronto ad accogliere ognuno di noi.
Ci vuole pazienza ma poi arriva.
Per ognuno di noi.
Ogni giorno io amo.
Che vita sarebbe senza amore?
2.2.14
15 Cose da Sacrificare per Essere Felice
Pubblicato da
Veronica
15 Cose da Sacrificare per Essere Felice
Ecco una lista di 15 cose senza le quali la tua vita diventerà molto più semplice e soprattutto più felice.
1. Lascia andare il bisogno di avere sempre ragione.
Siamo in così tanti a non sopportare l’idea di avere torto. Anche a costo di distruggere grandi amicizie o rapporti e causare grosso dolore a noi e agli altri.
Non ne vale la pena. Punto!
La prossima volta che senti l’urgenza di tuffarti in una zuffa su chi ha torto o ragione, chiediti quello che Dr Wayne Dyer suggerisce:
‘‘Preferisci aver ragione a tutti i costi…oppure essere gentile?’’.
Che differenza farà davvero alla fine? Il tuo ego è davvero così grande?
2. Lascia andare il bisogno di avere tutto sotto controllo.
Accetta di non ascoltare il tuo bisogno di essere sempre in controllo di situazioni, persone, ecc. Che si tratti di amici, familiari conoscenti o passanti che incontri per strada, lasciali vivere.
Permetti a ciascuno intorno a te di rivelarsi per quello che è e vedrai quanto ti sentirai meglio quasi istantaneamente.
“Lasciando andare, si ottiene tutto. Il vero vincitore è chi lascia andare.” Lao Tzu
3. Lascia andare il bisogno di trovare un colpevole.
Smettila di considerare altre persone o circostanze i responsabili di quello che hai e noi hai, di come ti senti o non ti senti. Smetti di diluire il tuo potere e comincia ad assumerti la responsabilità della tua vita.
4. Lascia andare quelle controproducenti chiacchiere mentali.
Quante persone continuano a farsi del male con la loro spirale di pensieri negativi e controproducenti.
Non credere a tutto quello che la tua mente ti dice – specialmente se è qualcosa di negativo e controproducente.
Tu sei molto meglio di così. Credimi!
“La mente è uno strumento superbo, se usato correttamente. Usato male, tuttavia, può avere effetti distruttivi.” Eckhart Tolle
5. Lascia andare le tue credenze limitanti.
Su quello che puoi o non puoi fare, su quello che credi sia possibile o impossibile. D’ora in poi, non permetterai più ai tuoi pensieri limitanti di bloccarti nel posto sbagliato. Apri le tue ali e vola!
“Una credenza non è un’idea trattenuta nella mente, è un’idea che trattiene la mente. ” Elly Roselle
6. Smettila di lamentarti.
Abbandona una volta per tutte il continuo bisogno di lamentarti per tuuuutte quelle cose – persone, situazioni e circostanze che ti rendono infelice, triste e depresso.
Nessuno ha il potere di renderti infelice a meno che tu non glielo permetti. Non è la situazione a scatenare quella sensazione in te, ma è come tu decidi di guardarla.
Non sottovalutare mai il potere del pensiero positivo!
7. Lascia andare il lusso di criticare.
Lascia andare il bisogno di criticare cose, eventi persone che sono diverse da te o da come te le aspettavi. Siamo tutti diversi, eppure siamo anche tutti uguali.
Tutti vogliamo essere felici. Tutti vogliamo amare ed essere amati, e tutti vogliamo essere compresi. Tutti desideriamo qualcosa e quel qualcosa è desiderato da noi tutti.
8. Lascia andare il bisogno di impressionare gli altri.
Smettila di tentare così disperatamente di sembrare qualcuno che non sei solo per piacere agi altri. Non funziona così.
Nel momento in cui ti spogli di tutte le maschere, il momento in cui accetti il vero te, ti accorgerai che le persone saranno attratte a te senza nessuna fatica.
9. Lascia andare la tua resistenza al cambiamento.
Il cambiamento è buono. Il cambiamento ti aiuterà a muoverti dal punto A a punto B. Il cambiamento ti aiuterà migliorare la tua vita e anche quella di chi ti circonda. Segui ciò che ti rende felice, abbraccia il cambiamento, no resistergli.
“Segui ciò che ti rende felice e l’universo aprirà porte per te dove c’erano solo muri. ” Joseph Campbell
10. Lascia andare le etichette.
Smettila di incollare etichette a cose, persone o situazioni che non comprendi in quanto diverse o strane e prova ad aprire la tua mente, a poco a poco. La mente funziona solo quando è aperta.
“La forma più alta di ignoranza si ha quando rifiuti qualcosa solo perché non la conosci affatto.” Dr. Wayne Dyer
11. Abbandona le tue paure.
La paura è solo un’illusione. Non esiste – è creata da te. Nella tua mente. Aggiusta l’interno e l’esterno si aggiusterò da sé.
“L’unica cosa che dobbiamo temere, è la paura stessa.” Franklin D. Roosevelt
12. Lascia andare le scuse.
Invitale a fare i bagagli e dì loro che sono licenziate! Non hai più bisogno di loro.
Troppo spesso ci limitiamo a causa delle scuse che produciamo. Invece di crescere e sforzarci di migliorare noi stessi e la nostra vita, restiamo bloccati e mentiamo a noi stessi, usando tutte le scuse possibili e immaginabili…
… scuse che il 99.9% delle volte non sono nemmeno reali.
13. Lascia andare il passato.
Lo so, lo so. Questo non è facile. Specialmente quando il passato appare molto più sicuro e confortevole del presente, mentre il futuro sembra così spaventoso. Ma quello che devi sforzarti di pensare è che il momento presente è tutto ciò che hai e che avrai sempre.
Il passato che tanto desideri – quel passato che adesso continui a sognare – è stato da te ignorato quando era presente. Smettila di ingannarti.
Sii presente in ogni singolo momento della tua vita. Dopo tutto la vita è un viaggio non una destinazione.
Abbi una visione chiara del futuro, sii pronto, ma sii anche sempre presente nel momento che stai vivendo.
14. Lascia andare l’attaccamento.
Questo concetto è uno dei più difficile da afferrare per la maggior parte di noi, e devo ammettere che lo è stato anche per me (lo è ancora, per la verità).
Ma comprenderlo non è impossibile. Migliorerai gradualmente con il tempo e la pratica.
Il momento in cui ti separi da tutte le cose, diventi così sereno, così tollerante, così gentile e così tranquillo. Il che non significa che smetti di amarle, perché amore e attaccamento non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro.
L’attaccamento nasce dalla paura, mentre l’amore…bè il vero amore è puro, gentile, e generoso; dove c’è amore non può esserci paura e alla luce di questo, amore e paura non possono coesistere.
Raggiungerai un luogo da dove sarai in grado di comprendere tutto senza nemmeno provarci. Uno stadio che va ben oltre le parole.
15. Smettila di vivere una vita all’altezza delle aspettative degli altri.
Troppe persone vivono una vita che non appartiene loro. Vivono la propria vita sulla base di cosa gli altri pensano sia meglio per loro. Ignorano la loro voce interiore. Sono così occupati ad accontentare tutti che perdono controllo sulle loro stesse vite.
Dimenticano che cosa li rende felici, di che cosa hanno bisogno ed eventualmente.. di sé stessi.
Ricorda che hai una sola vita da vivere: quella che stai vivendo in questo momento.
Vivila!
Possiedila!
E specialmente non lasciare che altrui opinioni ti distraggano dal tuo percorso.
Fonte: http://omnama.it/blog/15-cose-da-sacrificare-per-essere-felice
1. Lascia andare il bisogno di avere sempre ragione.
Siamo in così tanti a non sopportare l’idea di avere torto. Anche a costo di distruggere grandi amicizie o rapporti e causare grosso dolore a noi e agli altri.
Non ne vale la pena. Punto!
La prossima volta che senti l’urgenza di tuffarti in una zuffa su chi ha torto o ragione, chiediti quello che Dr Wayne Dyer suggerisce:
‘‘Preferisci aver ragione a tutti i costi…oppure essere gentile?’’.
Che differenza farà davvero alla fine? Il tuo ego è davvero così grande?
2. Lascia andare il bisogno di avere tutto sotto controllo.
Accetta di non ascoltare il tuo bisogno di essere sempre in controllo di situazioni, persone, ecc. Che si tratti di amici, familiari conoscenti o passanti che incontri per strada, lasciali vivere.
Permetti a ciascuno intorno a te di rivelarsi per quello che è e vedrai quanto ti sentirai meglio quasi istantaneamente.
“Lasciando andare, si ottiene tutto. Il vero vincitore è chi lascia andare.” Lao Tzu
3. Lascia andare il bisogno di trovare un colpevole.
Smettila di considerare altre persone o circostanze i responsabili di quello che hai e noi hai, di come ti senti o non ti senti. Smetti di diluire il tuo potere e comincia ad assumerti la responsabilità della tua vita.
4. Lascia andare quelle controproducenti chiacchiere mentali.
Quante persone continuano a farsi del male con la loro spirale di pensieri negativi e controproducenti.
Non credere a tutto quello che la tua mente ti dice – specialmente se è qualcosa di negativo e controproducente.
Tu sei molto meglio di così. Credimi!
“La mente è uno strumento superbo, se usato correttamente. Usato male, tuttavia, può avere effetti distruttivi.” Eckhart Tolle
5. Lascia andare le tue credenze limitanti.
Su quello che puoi o non puoi fare, su quello che credi sia possibile o impossibile. D’ora in poi, non permetterai più ai tuoi pensieri limitanti di bloccarti nel posto sbagliato. Apri le tue ali e vola!
“Una credenza non è un’idea trattenuta nella mente, è un’idea che trattiene la mente. ” Elly Roselle
6. Smettila di lamentarti.
Abbandona una volta per tutte il continuo bisogno di lamentarti per tuuuutte quelle cose – persone, situazioni e circostanze che ti rendono infelice, triste e depresso.
Nessuno ha il potere di renderti infelice a meno che tu non glielo permetti. Non è la situazione a scatenare quella sensazione in te, ma è come tu decidi di guardarla.
Non sottovalutare mai il potere del pensiero positivo!
7. Lascia andare il lusso di criticare.
Lascia andare il bisogno di criticare cose, eventi persone che sono diverse da te o da come te le aspettavi. Siamo tutti diversi, eppure siamo anche tutti uguali.
Tutti vogliamo essere felici. Tutti vogliamo amare ed essere amati, e tutti vogliamo essere compresi. Tutti desideriamo qualcosa e quel qualcosa è desiderato da noi tutti.
Smettila di tentare così disperatamente di sembrare qualcuno che non sei solo per piacere agi altri. Non funziona così.
Nel momento in cui ti spogli di tutte le maschere, il momento in cui accetti il vero te, ti accorgerai che le persone saranno attratte a te senza nessuna fatica.
9. Lascia andare la tua resistenza al cambiamento.
Il cambiamento è buono. Il cambiamento ti aiuterà a muoverti dal punto A a punto B. Il cambiamento ti aiuterà migliorare la tua vita e anche quella di chi ti circonda. Segui ciò che ti rende felice, abbraccia il cambiamento, no resistergli.
“Segui ciò che ti rende felice e l’universo aprirà porte per te dove c’erano solo muri. ” Joseph Campbell
10. Lascia andare le etichette.
Smettila di incollare etichette a cose, persone o situazioni che non comprendi in quanto diverse o strane e prova ad aprire la tua mente, a poco a poco. La mente funziona solo quando è aperta.
“La forma più alta di ignoranza si ha quando rifiuti qualcosa solo perché non la conosci affatto.” Dr. Wayne Dyer
11. Abbandona le tue paure.
La paura è solo un’illusione. Non esiste – è creata da te. Nella tua mente. Aggiusta l’interno e l’esterno si aggiusterò da sé.
“L’unica cosa che dobbiamo temere, è la paura stessa.” Franklin D. Roosevelt
12. Lascia andare le scuse.
Invitale a fare i bagagli e dì loro che sono licenziate! Non hai più bisogno di loro.
Troppo spesso ci limitiamo a causa delle scuse che produciamo. Invece di crescere e sforzarci di migliorare noi stessi e la nostra vita, restiamo bloccati e mentiamo a noi stessi, usando tutte le scuse possibili e immaginabili…
… scuse che il 99.9% delle volte non sono nemmeno reali.
13. Lascia andare il passato.
Lo so, lo so. Questo non è facile. Specialmente quando il passato appare molto più sicuro e confortevole del presente, mentre il futuro sembra così spaventoso. Ma quello che devi sforzarti di pensare è che il momento presente è tutto ciò che hai e che avrai sempre.
Il passato che tanto desideri – quel passato che adesso continui a sognare – è stato da te ignorato quando era presente. Smettila di ingannarti.
Sii presente in ogni singolo momento della tua vita. Dopo tutto la vita è un viaggio non una destinazione.
Abbi una visione chiara del futuro, sii pronto, ma sii anche sempre presente nel momento che stai vivendo.
Questo concetto è uno dei più difficile da afferrare per la maggior parte di noi, e devo ammettere che lo è stato anche per me (lo è ancora, per la verità).
Ma comprenderlo non è impossibile. Migliorerai gradualmente con il tempo e la pratica.
Il momento in cui ti separi da tutte le cose, diventi così sereno, così tollerante, così gentile e così tranquillo. Il che non significa che smetti di amarle, perché amore e attaccamento non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro.
L’attaccamento nasce dalla paura, mentre l’amore…bè il vero amore è puro, gentile, e generoso; dove c’è amore non può esserci paura e alla luce di questo, amore e paura non possono coesistere.
Raggiungerai un luogo da dove sarai in grado di comprendere tutto senza nemmeno provarci. Uno stadio che va ben oltre le parole.
15. Smettila di vivere una vita all’altezza delle aspettative degli altri.
Troppe persone vivono una vita che non appartiene loro. Vivono la propria vita sulla base di cosa gli altri pensano sia meglio per loro. Ignorano la loro voce interiore. Sono così occupati ad accontentare tutti che perdono controllo sulle loro stesse vite.
Dimenticano che cosa li rende felici, di che cosa hanno bisogno ed eventualmente.. di sé stessi.
Ricorda che hai una sola vita da vivere: quella che stai vivendo in questo momento.
Vivila!
Possiedila!
E specialmente non lasciare che altrui opinioni ti distraggano dal tuo percorso.
Fonte: http://omnama.it/blog/15-cose-da-sacrificare-per-essere-felice
30.1.14
La vita in fin dei conti è tutta un trasloco
Pubblicato da
Veronica
6 ANNI sempre lì,
con la neve,
con la pioggia,
con il vento,
con la nebbia,
con il sole,
con 40°,
con -10°,
con la pedana,
senza pedana,
con l'ombrellone,
senza ombrellone,
con 6 tavoli,
col chioschetto,
senza chioschetto,
con gli sgabelli,
senza sgabelli,
con le arachidi nel secchio sul bancone,
con le bucce degli arachidi a terra,
con i piccioni,
senza piccioni,
con la cucina grande,
con la cucina piccola,
con le tapas,
con i club sandwich,
con i chupiti, tanti chupiti,
tra i sorrisi,
tra le lacrime,
col magò,
senza magò,
imbriaga,
molto imbriaga,
...con i miei barman preferiti, poi diventati colleghi, e ora AMICI, una FAMIGLIA.
Una Famiglia che ora si allarga di nuovo e ancora.
Il RAVAL al civico 48 di Piazza del Plebiscito, Ancona è stato ed è tuttora la mia casa, la mia spalla, il ritrovo dei miei amici.
Il mio problema con l'alcool lo devo solo a voi, Amici Del Raval!!!
Grazie.
Ora si brinda, prima del trasloco.
PARAAA ARIIBAAAAAAAAAAAA.....
Verivero
27.1.14
Un vuoto incolmabile
Pubblicato da
Veronica
Separarmi dai miei amati figli pelosi è stato terribile.
E ogni giorno mi mancano da morire.
So che potrei andare a trovarli quando voglio ma non ce la faccio.
Non me la sento.
So che stanno bene e che sono felici con i nuovi amici pelosi in campagna.
Ma mi mancano da morire.
Amori miei resterete sempre gli amori della mamma!
19.1.14
Me l'avessero detto prima, non c'avrei mai creduto
Pubblicato da
Veronica
Sette mesi fa era estate, da poco.
Esattamente sette mesi fa io non avevo idea di quello che stava succedendo.
Sette mesi fa a quest'ora io non avevo idea di quello che stavamo facendo.
Sette mesi fa qualcosa in me è iniziato a cambiare guardandoti.
Sette mesi fa ho scoperto che non ci sono certezze nella vita.
Sette mesi fa ho guardato il mare con altri occhi.
Sette mesi fa ho visto un'altra me specchiarsi nei tuoi occhi.
Sette mesi fa ho deciso che l'avrei rischiata con te, ma che se non l'avessi fatto non me lo sarei mai perdonata.
Sette mesi fa ho tremato al pensiero di perderti, ed esultato al pensiero di averti.
Sette mesi fa non avevo idea di tutto quello che mi avrebbe aspettato.
Sette mesi fa subito dopo aver baciato quelle labbra ho avuto paura di quello che sentivo in petto.
Sette mesi fa ho avuto la conferma che non si ama una volta sola.
Sette mesi fa ho capito cosa vuol dire innamorarsi piano piano e fare le cose con calma.
Sette mesi fa -dopo qualche settimana- avevo un nuovo mazzo di chiavi, a proposito di calma.
Sette mesi fa ho scoperto che se ti guardo non so resisterti.
Sette mesi fa mai avrei pensato a quello che avrei passato in sette mesi con te.
Sette mesi fa avevo paura, ma ero entusiasta. Ero timorosa, ma tanto felice.
Oggi, la paura è la stessa ma la gioia è altrettanta.
Ho solo una consapevolezza in più -fondamentale per una come ME- ho capito che anche questo è AMORE.
Grazie con tutto il cuore.
Esattamente sette mesi fa io non avevo idea di quello che stava succedendo.
Sette mesi fa a quest'ora io non avevo idea di quello che stavamo facendo.
Sette mesi fa qualcosa in me è iniziato a cambiare guardandoti.
Sette mesi fa ho scoperto che non ci sono certezze nella vita.
Sette mesi fa ho guardato il mare con altri occhi.
Sette mesi fa ho visto un'altra me specchiarsi nei tuoi occhi.
Sette mesi fa ho deciso che l'avrei rischiata con te, ma che se non l'avessi fatto non me lo sarei mai perdonata.
Sette mesi fa ho tremato al pensiero di perderti, ed esultato al pensiero di averti.
Sette mesi fa non avevo idea di tutto quello che mi avrebbe aspettato.
Sette mesi fa subito dopo aver baciato quelle labbra ho avuto paura di quello che sentivo in petto.
Sette mesi fa ho avuto la conferma che non si ama una volta sola.
Sette mesi fa ho capito cosa vuol dire innamorarsi piano piano e fare le cose con calma.
Sette mesi fa -dopo qualche settimana- avevo un nuovo mazzo di chiavi, a proposito di calma.
Sette mesi fa ho scoperto che se ti guardo non so resisterti.
Sette mesi fa mai avrei pensato a quello che avrei passato in sette mesi con te.
Sette mesi fa avevo paura, ma ero entusiasta. Ero timorosa, ma tanto felice.
Oggi, la paura è la stessa ma la gioia è altrettanta.
Ho solo una consapevolezza in più -fondamentale per una come ME- ho capito che anche questo è AMORE.
Grazie con tutto il cuore.
3.1.14
Moving days
Pubblicato da
Veronica
Diciamocelo, cambiare casa è una figata! Sa di novità, casa nuova, aria nuova, spazi nuovi, cose nuove da comprare e vecchie da sistemare, vista così è proprio una figata!
Certo lasciare la casa precedente è un pò malinconico ..ma il nuovo è così invitante!
E quindi perchè non cambiare DUE volte nel giro di quattro mesi?
Ecco, cambiare casa diventa così un trauma, sentirsi persi, depressi, erranti!
È agosto ed ho le maniche corte quando inizio il PRIMO trasloco.
La mia storia con Lui è finita in quel di febbraio, e ho continuato una gioiosa convivenza con i gatti.
Una vita un pò affannata, dai ritmi serrati, tutto fatto apposta per non lasciare entrare l'amarezza di una delusione nel mio cuore.
Sai quando hai l'impressione di riuscire a caricarti ogni fardello della vita da sola, e la tigna ti dice che ce la puoi fare mentre la ragione ti prega di chiedere aiuto a qualcuno, anche solo per non rischiare di esplodere?
Ecco questa sono io.
Io sono quella che ama stare in mezzo alla gente ma che ama uscire da sola, quella che invita la gente a cena e poi non si siede mai perchè deve preparare tutto per bene, quella che chiede aiuto ma che non lo vuole.
Ed è così che uscire a fare la spesa, da sola, carica di buste bustoni e scatoloni può aprire un baratro e farmi scoppiare a piangere. Di sabato. A piangere nel parcheggio di un centro commerciale, mentre da sola con una delle mielle buste di mais (che tu sia maledetto mais!!!cristo!!) distribuisco come Pollicino la spesa fino al bagagliaio della mia macchina. Da sola.
Il rientro a casa poi non è che va meglio, i gatti -ingestibili dopo 8 ore in casa da soli- ormai mi lasciano ricordini dappertutto, facendomi toccare il porcoilclero con un dito!
Questa sono io, sveglia alle 7:45 - lettiera pulita - gatti nutriti; in ufficio alle 8:30. Di ritorno alle 18 - con la suddetta spesa - alle 18:05 una corsa al Bar e via verso il secondo lavoro!
E così...per mesi e mesi...
Ora siamo a Gennaio.. e sono cambiate un sacco di cose. Limortacci se sono cambiate!
Ho finito il PRIMO trasloco!
Ed anche il SECONDO..
Ebbene sì, sono una che fa le cose in grande!
E quindi non era sufficiente rischiare la follia spostando tre anni di vita da una casa all'altra senza volere l'aiuto di nessuno, andando a vivere in una casa meravigliosa nel centro storico dove però mi sono sparata rampe e rampe di scale perchè le mura della città non è che le puoi scavalcare con la macchina! Non era sufficiente lo stress che solo un trasloco sa procurarti.
No, e io ho ben pensato di darmi un colpo di grazia dietro l'altro...
Il primo, e più doloroso è stato separarmi da Pepito e Lidl.
Portarli in campagna dai miei non è stato facile, anzi è stata proprio una tragedia.
Ma non potevo continuare a tenerli, stavo facendo del male a loro 10/12h a casa da soli senza giardino o balcone, ...ed io -e mi costa ammetterlo- iniziavo ad annaspare in quella che era diventata una vita dai ritmi che mi stavano trascinando alla follia.
Il secondo colpo di grazia è stato trovarmi a pagare un affitto in una nuova meravigliosa casa quando in realtà avevo appena iniziato a vivere dal mio nuovo Lui.
Con il risultato che in questa nuova meravigliosa casa ci ho dormito UNA VOLTA in quattro mesi. Non male eh!
Ed è così che inizia il SECONDO trasloco.
Io e Lui scopriamo di stare così bene che - Bhè ormai potresti anche venire a stare qui definitivamente, no? Fatto sta che ora anche il secondo trasloco è stato portato a termine.
E non mi pare vero.
Nonostante la mia Opel Corsa si è irrimediabilmente trasformata in una roulotte!
Ebbene ora ho una casa nuova (la Sua) e sto con Lui.
Non ho più i miei gatti, i miei figli adorati questo è vero.
Però ci penso in ogni secondo.
Sto cercando di prendere dei ritmi più umani e di godermi questa convivenza.
CONSIGLI:
Buon Anno!
:)
V
Certo lasciare la casa precedente è un pò malinconico ..ma il nuovo è così invitante!
E quindi perchè non cambiare DUE volte nel giro di quattro mesi?
Ecco, cambiare casa diventa così un trauma, sentirsi persi, depressi, erranti!
È agosto ed ho le maniche corte quando inizio il PRIMO trasloco.
La mia storia con Lui è finita in quel di febbraio, e ho continuato una gioiosa convivenza con i gatti.
Una vita un pò affannata, dai ritmi serrati, tutto fatto apposta per non lasciare entrare l'amarezza di una delusione nel mio cuore.
Sai quando hai l'impressione di riuscire a caricarti ogni fardello della vita da sola, e la tigna ti dice che ce la puoi fare mentre la ragione ti prega di chiedere aiuto a qualcuno, anche solo per non rischiare di esplodere?
Ecco questa sono io.
Io sono quella che ama stare in mezzo alla gente ma che ama uscire da sola, quella che invita la gente a cena e poi non si siede mai perchè deve preparare tutto per bene, quella che chiede aiuto ma che non lo vuole.
Ed è così che uscire a fare la spesa, da sola, carica di buste bustoni e scatoloni può aprire un baratro e farmi scoppiare a piangere. Di sabato. A piangere nel parcheggio di un centro commerciale, mentre da sola con una delle mielle buste di mais (che tu sia maledetto mais!!!cristo!!) distribuisco come Pollicino la spesa fino al bagagliaio della mia macchina. Da sola.
Il rientro a casa poi non è che va meglio, i gatti -ingestibili dopo 8 ore in casa da soli- ormai mi lasciano ricordini dappertutto, facendomi toccare il porcoilclero con un dito!
Questa sono io, sveglia alle 7:45 - lettiera pulita - gatti nutriti; in ufficio alle 8:30. Di ritorno alle 18 - con la suddetta spesa - alle 18:05 una corsa al Bar e via verso il secondo lavoro!
E così...per mesi e mesi...
Ora siamo a Gennaio.. e sono cambiate un sacco di cose. Limortacci se sono cambiate!
Ho finito il PRIMO trasloco!
Ed anche il SECONDO..
Ebbene sì, sono una che fa le cose in grande!
E quindi non era sufficiente rischiare la follia spostando tre anni di vita da una casa all'altra senza volere l'aiuto di nessuno, andando a vivere in una casa meravigliosa nel centro storico dove però mi sono sparata rampe e rampe di scale perchè le mura della città non è che le puoi scavalcare con la macchina! Non era sufficiente lo stress che solo un trasloco sa procurarti.
No, e io ho ben pensato di darmi un colpo di grazia dietro l'altro...
Il primo, e più doloroso è stato separarmi da Pepito e Lidl.
Portarli in campagna dai miei non è stato facile, anzi è stata proprio una tragedia.
Ma non potevo continuare a tenerli, stavo facendo del male a loro 10/12h a casa da soli senza giardino o balcone, ...ed io -e mi costa ammetterlo- iniziavo ad annaspare in quella che era diventata una vita dai ritmi che mi stavano trascinando alla follia.
Il secondo colpo di grazia è stato trovarmi a pagare un affitto in una nuova meravigliosa casa quando in realtà avevo appena iniziato a vivere dal mio nuovo Lui.
Con il risultato che in questa nuova meravigliosa casa ci ho dormito UNA VOLTA in quattro mesi. Non male eh!
Ed è così che inizia il SECONDO trasloco.
Io e Lui scopriamo di stare così bene che - Bhè ormai potresti anche venire a stare qui definitivamente, no? Fatto sta che ora anche il secondo trasloco è stato portato a termine.
E non mi pare vero.
Nonostante la mia Opel Corsa si è irrimediabilmente trasformata in una roulotte!
Ebbene ora ho una casa nuova (la Sua) e sto con Lui.
Non ho più i miei gatti, i miei figli adorati questo è vero.
Però ci penso in ogni secondo.
Sto cercando di prendere dei ritmi più umani e di godermi questa convivenza.
CONSIGLI:
- NON TRASLOCATE MAI TRE VOLTE NELL'ARCO DELLO STESSO ANNO.
- NON PRENDETE ANIMALI COME GATTI O CANI SE AVETE DEI RITMI DI MERDA, ESSERE COSTRETTI A SEPARARSENE PER IL LORO BENE È DURA DA MORIRE.
- ASSICURATEVI SEMPRE CHE LA VOSTRA FIDANZATA GODA DI SANITÀ MENTALE PRIMA DI CHIEDERLE, DOPO UN PRIMO TRASLOCO, DI AFFRONTARNE UN SECONDO DOPO NEMMENO UN PAIO DI MESI.
Buon Anno!
:)
V
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