25.12.13
30.11.13
13.11.13
5.11.13
Il mio tempo libero è occupato
Pubblicato da
Veronica
Ho così tanto poco tempo che mi ritrovo a correre a destra e sinistra sempre con qualcosa fuori posto.
Che sia lo smalto sbeccato o lo stivale un pò appannato - sono qui a giustificarmi esatto! - c'è sempre qualcosa che non va.
Che poi io ci provo ad essere una di quelle femmine che hanno sempre l'accessorio giusto, il capello messo a posto o raccolto con quell'effetto un pò casuale che poi manco troppo casuale è.
Ma niente..non ce la posso fa!
Non c'avrò mai lo smalto messo bene per più di 40 secondi, non avrò mai l'eyeliner perfetto come a inizio serata, non avrò mai la depilazione perfetta quando arriva quel momento lì, non avrò mai il reggiseno coordinato con le mutande e avrò sempre più rossetto sui denti che sulle labbra!
Ma perchè io sono così..mille lavori..mille impegni..e zero tempo!
Quindi negli anni ho affinato la tecnica, e ho decisono di ottimizzare i tempi.
E come? direte voi, è semplice, mentre guido sbrigo la maggior parte dei miei doveri di femmina.
Ho imparato a fare una base trucco perfetta al semaforo, uno smokey eyes impeccabile allo stop e una passata di eyeliner anche senza specchio!
Che poi il mio make up duri massimo un'ora quello è un altro discorso!
Ho imparato a farmi i drummini anche mentre sorpasso!
Che poi lo so che non si fa e che la gente ci muore, e che Oh mio dio ma sei pazza!! Ma io davvero non c'ho tempo!
Ho imparato a depilarmi i baffi con le strisce di ceretta mentre parcheggio!
E darmi la passatina di rasoio intorno alle caviglie, mentre guido con la gonna lunga!
Ho imparato a strapparmi le sopracciglia con la pinzetta mentre con le doppiefrecce in autostrada siamo in coda.
Ho imparato a scrivere messaggi, aggiornare stati di facebook e postare su instagram senza guardare la tastiera!
Ho imparato a sfilarmi il reggiseno e mettermi il sopra del bikini!
Ho imparato a cambiarmi i pantaloni mentre guido per le curve del monte.
Per la serie Please, don't try this at home. vi invito a non imitare le mie cattive abitudini.
E da oggi quindi sappiate che se domani c'è fila in via Maggini probabilemnte so io che mi sto dando l'ennesima passata di mascara!
Abbiate pazienza.
;)
V
Che sia lo smalto sbeccato o lo stivale un pò appannato - sono qui a giustificarmi esatto! - c'è sempre qualcosa che non va.
Che poi io ci provo ad essere una di quelle femmine che hanno sempre l'accessorio giusto, il capello messo a posto o raccolto con quell'effetto un pò casuale che poi manco troppo casuale è.
Ma niente..non ce la posso fa!
Non c'avrò mai lo smalto messo bene per più di 40 secondi, non avrò mai l'eyeliner perfetto come a inizio serata, non avrò mai la depilazione perfetta quando arriva quel momento lì, non avrò mai il reggiseno coordinato con le mutande e avrò sempre più rossetto sui denti che sulle labbra!
Ma perchè io sono così..mille lavori..mille impegni..e zero tempo!
Quindi negli anni ho affinato la tecnica, e ho decisono di ottimizzare i tempi.
E come? direte voi, è semplice, mentre guido sbrigo la maggior parte dei miei doveri di femmina.
Ho imparato a fare una base trucco perfetta al semaforo, uno smokey eyes impeccabile allo stop e una passata di eyeliner anche senza specchio!
Che poi il mio make up duri massimo un'ora quello è un altro discorso!
Ho imparato a farmi i drummini anche mentre sorpasso!
Che poi lo so che non si fa e che la gente ci muore, e che Oh mio dio ma sei pazza!! Ma io davvero non c'ho tempo!
Ho imparato a depilarmi i baffi con le strisce di ceretta mentre parcheggio!
E darmi la passatina di rasoio intorno alle caviglie, mentre guido con la gonna lunga!
Ho imparato a strapparmi le sopracciglia con la pinzetta mentre con le doppiefrecce in autostrada siamo in coda.
Ho imparato a scrivere messaggi, aggiornare stati di facebook e postare su instagram senza guardare la tastiera!
Ho imparato a sfilarmi il reggiseno e mettermi il sopra del bikini!
Ho imparato a cambiarmi i pantaloni mentre guido per le curve del monte.
Per la serie Please, don't try this at home. vi invito a non imitare le mie cattive abitudini.
E da oggi quindi sappiate che se domani c'è fila in via Maggini probabilemnte so io che mi sto dando l'ennesima passata di mascara!
Abbiate pazienza.
;)
V
2.10.13
La mia teoria sulla gelosia
Pubblicato da
Veronica
Premessa: io non sono gelosa.
O meglio, non lo sarei, se fossi l'unica donna al mondo oltre mia madre. E mia nonna (riposinpace!).
Ma sono una donna da quasi 27 anni - e in quanto tale - conosco bene la mia categoria.
E chi più, chi meno sempre delle zoccole siamo.
Sia chiaro, quando dico zoccole non intendo le femmine dei topi ( 'e zoccol'!).. intendo proprio quelle donne che non sanno esimersi dal voler sentirsi desiderate e corteggiate da qualsiasi uomo, specie se di qualcun'altra.
Bene, io mi sono sempre fidata dei miei uomini, (questa dichiarazione fa molto femme-fatale de sto cazzo), o comunque diciamo che quando sono stata fidanzata non ho mai sofferto di gelosia, sono una fidanzata che si fida, che non rompe i coglioni e che non ha MAI controllato il cellulare del suo uomo (..mai volutamente!!!)
Ora però - sarà l'età che avanza e con lei le esperienze e le inculate accumulate, sarà che di donne zoccole ne ho conosciute tante - nonchè lo sono stata in primis - però io ora ho problemi di gelosia, o comunque mi sembra spesso che il mio uomo lo vogliano tutte - o meglio, che lo vogliano le zoccole! - e a me 'ste zoccole non mi vanno giù, proprio no.
Lo so che la gelosia non è una buona cosa, ma come punto a mio favore diciamo che non sono una che fa scenate, zero, mai!
Anzi!!!!! Sono una che tiene tutto dentro!!
Ecco magari a distanza di mesi lancio frecciatine al mio uomo che di solito mi guarda senza capire una cippa ma vabè, questa è pura follia.
Detto ciò, come combatto il mio problema?
Semplice, mi rifugio nell'alcool e nelle droghe pesanti.
Mamma se leggi ovviamente sto scherzando!
Nell'alcool e nelle droghe pesanti mi ci rifugio per altri motivi!
Ecco, sto scherzando di nuovo.
Che poi perchè oggi sto a scrive un post sulla gelosia io proprio non lo so. Giuro che non è successo nulla, nè ho subìto l'attacco di qualche zoccola.
Tornando alla soluzione per 'sto problema, seriamente, oltre al vecchio detto OCCHIO NON VEDE CULO NON RODE io non so che metodo applicare.
Certo, potrei eliminare la concorrenza...ma di donne nel mondo ce ne sono troppe.
E io c'ho già due lavori, e sto pure a traslocà, e poi i gatti..
Troppo complicato.
Me sa che scarigo.
Vado in modalità sentinella silenziosa.
Ma pur sempre armata.
Follia pura 'sto post! ahahaha
Tipo che se domani trovano un cadavere di donna in Ancona e leggono 'sto post che ho scritto sicuro vinco il premio di indiziata principale.
Ok, sto peggiorando le cose.
Ve saluto!
O meglio, non lo sarei, se fossi l'unica donna al mondo oltre mia madre. E mia nonna (riposinpace!).
Ma sono una donna da quasi 27 anni - e in quanto tale - conosco bene la mia categoria.
E chi più, chi meno sempre delle zoccole siamo.
Sia chiaro, quando dico zoccole non intendo le femmine dei topi ( 'e zoccol'!).. intendo proprio quelle donne che non sanno esimersi dal voler sentirsi desiderate e corteggiate da qualsiasi uomo, specie se di qualcun'altra.
Bene, io mi sono sempre fidata dei miei uomini, (questa dichiarazione fa molto femme-fatale de sto cazzo), o comunque diciamo che quando sono stata fidanzata non ho mai sofferto di gelosia, sono una fidanzata che si fida, che non rompe i coglioni e che non ha MAI controllato il cellulare del suo uomo (..mai volutamente!!!)
Ora però - sarà l'età che avanza e con lei le esperienze e le inculate accumulate, sarà che di donne zoccole ne ho conosciute tante - nonchè lo sono stata in primis - però io ora ho problemi di gelosia, o comunque mi sembra spesso che il mio uomo lo vogliano tutte - o meglio, che lo vogliano le zoccole! - e a me 'ste zoccole non mi vanno giù, proprio no.
Lo so che la gelosia non è una buona cosa, ma come punto a mio favore diciamo che non sono una che fa scenate, zero, mai!
Anzi!!!!! Sono una che tiene tutto dentro!!
Ecco magari a distanza di mesi lancio frecciatine al mio uomo che di solito mi guarda senza capire una cippa ma vabè, questa è pura follia.
Detto ciò, come combatto il mio problema?
Semplice, mi rifugio nell'alcool e nelle droghe pesanti.
Mamma se leggi ovviamente sto scherzando!
Nell'alcool e nelle droghe pesanti mi ci rifugio per altri motivi!
Ecco, sto scherzando di nuovo.
Che poi perchè oggi sto a scrive un post sulla gelosia io proprio non lo so. Giuro che non è successo nulla, nè ho subìto l'attacco di qualche zoccola.
Tornando alla soluzione per 'sto problema, seriamente, oltre al vecchio detto OCCHIO NON VEDE CULO NON RODE io non so che metodo applicare.
Certo, potrei eliminare la concorrenza...ma di donne nel mondo ce ne sono troppe.
E io c'ho già due lavori, e sto pure a traslocà, e poi i gatti..
Troppo complicato.
Me sa che scarigo.
Vado in modalità sentinella silenziosa.
Ma pur sempre armata.
Follia pura 'sto post! ahahaha
Tipo che se domani trovano un cadavere di donna in Ancona e leggono 'sto post che ho scritto sicuro vinco il premio di indiziata principale.
Ok, sto peggiorando le cose.
Ve saluto!
19.9.13
12.9.13
Sono mesi che organizzo il suo Visarjanam
Pubblicato da
Veronica
In India i riti funebri variano a seconda di molti fattori, ma le linee dettate dai Purana indicano che il cadavere debba venir lavato e vestito con abiti tradizionali nuovi e cremato.
Il luogo della cremazione, chiamato Shmashana, è tradizionalmente posto sulle rive di un fiume o del mare, dove la pira viene preparata.
Si recitano preghiere per incoraggiare le varie parti del corpo a riunirsi con gli elementi: la voce con il cielo, gli occhi con il sole, il respiro col vento e così via.
Quando le fiamme avranno consumato il corpo i partecipanti torneranno a casa e solo dopo due/tre giorni la persona che ha presieduto i riti tornerà allo Shmashana per recuperare le ceneri del defunto.
Questi resti vengono poi dispersi, accompagnati da fiori e lampade votive, in un fiume o in altre acque considerate sacre in una cerimonia chiamata Visarjanam.
Non ho amici indù, nè è morto qualcuno che conosco per fortuna.
Mi sto solo preparando per lasciare andare quell'ultima parte che è ancora qui.
Qui dentro me*.
Addio, addio a quelle note ascoltate insieme, quei battiti rubati all'alba, quelle parole impresse nel vento.
Addio.
*Scrivo me, leggere cuore.
Il luogo della cremazione, chiamato Shmashana, è tradizionalmente posto sulle rive di un fiume o del mare, dove la pira viene preparata.
Si recitano preghiere per incoraggiare le varie parti del corpo a riunirsi con gli elementi: la voce con il cielo, gli occhi con il sole, il respiro col vento e così via.
Quando le fiamme avranno consumato il corpo i partecipanti torneranno a casa e solo dopo due/tre giorni la persona che ha presieduto i riti tornerà allo Shmashana per recuperare le ceneri del defunto.
Questi resti vengono poi dispersi, accompagnati da fiori e lampade votive, in un fiume o in altre acque considerate sacre in una cerimonia chiamata Visarjanam.
Non ho amici indù, nè è morto qualcuno che conosco per fortuna.
Mi sto solo preparando per lasciare andare quell'ultima parte che è ancora qui.
Qui dentro me*.
Addio, addio a quelle note ascoltate insieme, quei battiti rubati all'alba, quelle parole impresse nel vento.
Addio.
Ci domandiamo come mai non ci baciamo più,
dove sono andate tutte quelle cose che non dividiamo più
Come era felice il sole mentre sbadigliava e vedeva che eravamo ancora lì..
*Scrivo me, leggere cuore.
10.9.13
28.8.13
8.8.13
L'Estate è appena/quasi finita
Pubblicato da
Veronica
Rivoglio la spensieratezza di quindici anni fa.
Ma soprattutto rivoglio le estati di quindici anni fa.
«Guarda che se inizi a lavorare così presto poi te ne penti quando dovrai lavorare per forza!»
Saggio fu mio padre.
Idiota fu la figlia, IO.
Quando ho iniziato a lavorare la mia prima estate era il 2003 più o meno, e facevola schiava la cameriera al Bar del Duomo, gestito da quelle cagne sfruttatrici da due sorelle.
E quello fu il primo di una lunga serie di stagioni estive passate a sudare con un vassoio in mano.
Di tutte le mie estati ad oggi, per la precisione.
Oggi, giovedì 8 Agosto ho all'attivo due giornate di mare di cui una in barca.
DUE nel senso di 2.
La mia non-abbronzatura fa schifo e il mio cervello è fritto ed ha bisogno di svagarsi.
Il lavoro al bar è il migliore dei due lavori che faccio.
E ho detto tutto.
Domani per fortuna è l'ultimo giorno prima delle FERIE.
F
E
R
I
E
!!!
Ben 15 giorni.
Evviva!
Ma soprattutto rivoglio le estati di quindici anni fa.
«Guarda che se inizi a lavorare così presto poi te ne penti quando dovrai lavorare per forza!»
Saggio fu mio padre.
Idiota fu la figlia, IO.
Quando ho iniziato a lavorare la mia prima estate era il 2003 più o meno, e facevo
E quello fu il primo di una lunga serie di stagioni estive passate a sudare con un vassoio in mano.
Di tutte le mie estati ad oggi, per la precisione.
Oggi, giovedì 8 Agosto ho all'attivo due giornate di mare di cui una in barca.
DUE nel senso di 2.
La mia non-abbronzatura fa schifo e il mio cervello è fritto ed ha bisogno di svagarsi.
Il lavoro al bar è il migliore dei due lavori che faccio.
E ho detto tutto.
Domani per fortuna è l'ultimo giorno prima delle FERIE.
F
E
R
I
E
!!!
Ben 15 giorni.
Evviva!
19.7.13
Estate secondo la Gaspa
Pubblicato da
Veronica
Estate è pelle abbronzata che tira e scotta.
Estate è capelli ondulati che solo l'acqua di mare fa così belli.
Estate è baci che sanno di sale.
Estate è guardare le stelle e contare quelle cadenti.
Estate è esprimere desideri per ogni braccialetto legato al polso.
Estate è vento in faccia in motorino.
Estate è bagni al tramonto in un mare ormai deserto.
Estate è foto su instagram del tramonto in un mare ormai deserto.
Estate è aperitivi con le amiche.
Estate è stare sempre a cena fuori perchè quant'è bello essere poveri.
Estate è dormo io da te o te da me?
Estate è dormire nudi su lenzuola fresche con la brezza che entra dalla finestra.
Estate è svegliarsi nudi su lenzuola bollenti come bollenti sono i corpi ancora intrecciati.
Estate è quel friccicorìo che rende tutto più leggero e spensierato.
Estate è quel friccicorìo è la vodka.
11.7.13
Questa volta sono salita anche io
Pubblicato da
Veronica
E non ho intenzione di scendere. Solo di sorridere e godermi questa giostra d'emozioni.
Dimme giostra d'emozioni AHAHAHAHAH!
Dimme giostra d'emozioni AHAHAHAHAH!
28.6.13
Tu sei forte
Pubblicato da
Veronica
'Tu sei forte!'
'Tanto te sei 'na tipa forte'
'Te passa subito perchè te sei forte..'
Quando le persone ti ripetono in continuazione che sei forte, che sei una persona che vale, che hai le palle, dovresti sentirti fiera di te.
Dovresti pensare cose del tipo 'Vedi mamma che non devi preoccuparti..sono cresciuta e SONO FORTE!'
Che bel lavoro hanno fatto con me i miei genitori, eh sì.
Sono forte.
Tu sei forte! è la frase più ricorrente da un'anno a 'sta parte.
Di solito però la frase che precede è 'Te scarigo ma so già che la vivrai bene,' e a seguire la sopraddetta frase.
Appena sto demmerda c'è qualcuno pronto a ricordarmi quanto sono forte.
Ora, io sono contenta che agli occhi degli uomini io sembri così FORTE da non meritarmi nemmeno un pò della loro pena..perchè pena non ne voglio affatto.
Ma sappiate che per mettere alla prova la mia forza non è obbligatorio darmi prima una coltellata.
Sarò pure forte, ma sanguino proprio come tutti voi.
10.5.13
L'australia non è poi così lontana.
Pubblicato da
Veronica
La mia esperienza in australia è stata una gran figata, breve ma intensissssssima!
I canguri poi sono davvero adorabili, ne ho apprezzato uno in particolar modo, aveva due occhi azzurro cielo e s'arrampicava da tutte le parti.
Come si chiamava????
NON LO SO!
I canguri poi sono davvero adorabili, ne ho apprezzato uno in particolar modo, aveva due occhi azzurro cielo e s'arrampicava da tutte le parti.
Come si chiamava????
NON LO SO!
Non phadigo mai. Dimme mai.
Pubblicato da
Veronica
L'ultimo aggiornamento è stato più di due settimane fa.
Già da questo avreste dovuto capire che non è che proprio non phadigo mai, ecco.
O meglio quando non phadigo sono fuori a bere e a darmi alla pazza giuoia!
Le ore che lavoro in una settimana vanno dalle 60 alle 75.
40 ore in ufficio in 5 giorni lavorativi PIÙ le restanti al bar nel weekend.
Esatto.
Phadigo pogo.
Probabilmente potrei anche riuscire a trovarmi un terzo lavoro se non andassi a danza 4 ore a settimana.
O se la giornata fosse fatta di 40 ore.
Ma questi sono dettagli.
È che io proprio non ce so sta senza phadigà. Ma veramente, non è uno scherzo!
Ora non temete, arriva l'estate e mi vedrete sempre più spesso al bar. A lavorare. E bere. Ovvio.
Ahhhhhhh! quanto me piace phadigà!
Se la metà della popolazione del mondo c'avesse la voglia de phadigà che c'ho io, altro che crisi!!!!
Ci vediamo stasera in piazza!
Passate a fare un chupitooooooooo!!!
Già da questo avreste dovuto capire che non è che proprio non phadigo mai, ecco.
O meglio quando non phadigo sono fuori a bere e a darmi alla pazza giuoia!
Le ore che lavoro in una settimana vanno dalle 60 alle 75.
40 ore in ufficio in 5 giorni lavorativi PIÙ le restanti al bar nel weekend.
Esatto.
Phadigo pogo.
Probabilmente potrei anche riuscire a trovarmi un terzo lavoro se non andassi a danza 4 ore a settimana.
O se la giornata fosse fatta di 40 ore.
Ma questi sono dettagli.
È che io proprio non ce so sta senza phadigà. Ma veramente, non è uno scherzo!
Ora non temete, arriva l'estate e mi vedrete sempre più spesso al bar. A lavorare. E bere. Ovvio.
Ahhhhhhh! quanto me piace phadigà!
Se la metà della popolazione del mondo c'avesse la voglia de phadigà che c'ho io, altro che crisi!!!!
Ci vediamo stasera in piazza!
Passate a fare un chupitooooooooo!!!
26.4.13
Momento magó
Pubblicato da
Veronica
Entrerò nei tuoi pensieri ogni tanto, probabilmente accadrà fino all’ultimo, come tutte le cose impossibili che si legano al vento che soffia nel cuore.
Poi mi spegnerai per dedicarti alla tua realtà ma ci ritroveremo ancora in qualche sogno, in qualche flashback di passato che riaffiora dalle cose che fanno la ruggine e che scorgerai ancora brillante, come un anello che non ha perso mai la sua lucentezza iniziale a dispetto del tempo.
Tu lo rimetterai al dito, per ripercorrere incontri, stazioni, aeroporti, magie.
Ti scorrerò nelle vene in quel momento così forte da farti sembrare impossibile che io possa entrare come mare nel tuo corpo.
Ti accorgerai che la bellezza fa male, che tutto ciò che è troppo forte spinge sul petto e può far soffocare, dilaniare la carne quando debole si è arresa a un facile addio.
Siamo morti insieme senza saperlo, per questo vivremo ancora ognuno altrove.
Le visioni si mescoleranno alla realtà e immagineremo adulti i bimbi mai avuti, cresciuti nel pensiero senza noi.
Forse l’amore non basta, non si può stare bene insieme, non si può stare bene senza.
Io sento che saremo felici comunque, perché se così non fosse non avremmo potuto scegliere di sopportare questa distanza.
Ci aspetteremo in milioni di altri amori per smettere di aspettarci.
Faremo l’amore con corpi senz’anima per scambiarcela ancora una volta.
E io realizzerò tutti i miei sogni, tutti quelli per cui basterà il mio impegno e mi mancherai accanto, quando stupidamente mi volterò fra la folla sperando di vedere il tuo sorriso illuminare di presenza un giorno disperato.
Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto
Poi mi spegnerai per dedicarti alla tua realtà ma ci ritroveremo ancora in qualche sogno, in qualche flashback di passato che riaffiora dalle cose che fanno la ruggine e che scorgerai ancora brillante, come un anello che non ha perso mai la sua lucentezza iniziale a dispetto del tempo.
Tu lo rimetterai al dito, per ripercorrere incontri, stazioni, aeroporti, magie.
Ti scorrerò nelle vene in quel momento così forte da farti sembrare impossibile che io possa entrare come mare nel tuo corpo.
Ti accorgerai che la bellezza fa male, che tutto ciò che è troppo forte spinge sul petto e può far soffocare, dilaniare la carne quando debole si è arresa a un facile addio.
Siamo morti insieme senza saperlo, per questo vivremo ancora ognuno altrove.
Le visioni si mescoleranno alla realtà e immagineremo adulti i bimbi mai avuti, cresciuti nel pensiero senza noi.
Forse l’amore non basta, non si può stare bene insieme, non si può stare bene senza.
Io sento che saremo felici comunque, perché se così non fosse non avremmo potuto scegliere di sopportare questa distanza.
Ci aspetteremo in milioni di altri amori per smettere di aspettarci.
Faremo l’amore con corpi senz’anima per scambiarcela ancora una volta.
E io realizzerò tutti i miei sogni, tutti quelli per cui basterà il mio impegno e mi mancherai accanto, quando stupidamente mi volterò fra la folla sperando di vedere il tuo sorriso illuminare di presenza un giorno disperato.
Massimo Bisotti, Il quadro mai dipinto
10.4.13
Beue. Sempre e Comunque.
Pubblicato da
Veronica
Se c'è una cosa a cui non potrei mai rinunciare dopo la mia passione per la danza, è la mia passione per il beue.
Bevo quasi ogni cosa.
Un buon 94% di quello che bevo è vodka.
3,7% tequila.
2% vino.
Il restante è acqua.
Ah, la vodka!
Poesia per il palato..e le membra!
Chi l'ha detto che beve fa male???Studi Scientifici da me condotti sulla mia persona dimostrano che quando bevo incremento il mio benessere del +63,7%.
Difatti bevendo sono più produttiva, o comunque dò questa impressione agli altri (ndr sopratutto se questi altri hanno bevuto quanto me o più), sono più simpatica (ndr vedi precedente) e riesco a portarmi a casa un buon numero di esibizioni (leggi figure di merda) che fanno divertire (leggi vergognare) le mie amiche e allietano quindi le nostre seguenti whatsappate.
Non è da sottovalutare il fatto che lavorare in un bar forse non ha fatto che alimentare il mio trasporto inconscio verso questa passione per l'alcool.
Anche il fatto di vivere da sola e di essere responsabile (dimme responsabile...) di quello che c'è nel frigo mi ha probabilmente portato verso questa sorta di amore per la vodka&Co. - o alcolismo, che dir si voglia.
Ho letto che bere fa male, ho smesso di leggere è una filosofia di vita.
Vuoi mettere il piacere di uscire dall'ufficio una tiepida giornata di primavera e andarti a fare un bell'aperitivo davanti ad un tramonto già iniziato con un bel bicchiere di vino, piuttosto che una bottiglietta d'acqua in macchina verso casa??? Ma dai!!
Bere ti fa apprezzare di più i tramonti, la musica, le serate, ...
...E non per ultimo la gente!
Eh sì perchè bere disinibisce, non che nel mio caso ce ne fosse davvero bisogno o fosse proprio necessario però è così,...i freni inibitori spariscono e sì, nel mio caso non è che questo sia proprio un bene, ma chi ha mai detto che agitarsi su cubo fatto di bancali con una maschera da gatto di cartone possa danneggiare la mia salute?
Detto ciò, oggi è proprio una bella giornata di inzio Primavera.
Cheers!
ps: Mamma se stai leggendo stai tranquilla, io sto bene e la situazione è meno grave di quello che pensi!
Bevo quasi ogni cosa.
Un buon 94% di quello che bevo è vodka.
3,7% tequila.
2% vino.
Il restante è acqua.
Ah, la vodka!
Poesia per il palato..e le membra!
Chi l'ha detto che beve fa male???Studi Scientifici da me condotti sulla mia persona dimostrano che quando bevo incremento il mio benessere del +63,7%.
Difatti bevendo sono più produttiva, o comunque dò questa impressione agli altri (ndr sopratutto se questi altri hanno bevuto quanto me o più), sono più simpatica (ndr vedi precedente) e riesco a portarmi a casa un buon numero di esibizioni (leggi figure di merda) che fanno divertire (leggi vergognare) le mie amiche e allietano quindi le nostre seguenti whatsappate.
Non è da sottovalutare il fatto che lavorare in un bar forse non ha fatto che alimentare il mio trasporto inconscio verso questa passione per l'alcool.
Anche il fatto di vivere da sola e di essere responsabile (dimme responsabile...) di quello che c'è nel frigo mi ha probabilmente portato verso questa sorta di amore per la vodka&Co. - o alcolismo, che dir si voglia.
Ho letto che bere fa male, ho smesso di leggere è una filosofia di vita.
Vuoi mettere il piacere di uscire dall'ufficio una tiepida giornata di primavera e andarti a fare un bell'aperitivo davanti ad un tramonto già iniziato con un bel bicchiere di vino, piuttosto che una bottiglietta d'acqua in macchina verso casa??? Ma dai!!
Bere ti fa apprezzare di più i tramonti, la musica, le serate, ...
...E non per ultimo la gente!
Eh sì perchè bere disinibisce, non che nel mio caso ce ne fosse davvero bisogno o fosse proprio necessario però è così,...i freni inibitori spariscono e sì, nel mio caso non è che questo sia proprio un bene, ma chi ha mai detto che agitarsi su cubo fatto di bancali con una maschera da gatto di cartone possa danneggiare la mia salute?
Detto ciò, oggi è proprio una bella giornata di inzio Primavera.
Cheers!
ps: Mamma se stai leggendo stai tranquilla, io sto bene e la situazione è meno grave di quello che pensi!
8.4.13
Ennesimo punto della situazione
Pubblicato da
Veronica
Come penso ancora di riuscire a fare il punto della situazione se in realtà non mi fermo un secondo è un mistero.
Sì, anche per me.
Sono giorni, settimane, mesi che corro senza riuscire a farlo quel respiro profondo, quello che ti ossigena le membra e ti ricarica.
Ma sopratutto quel sospiro lì che ti fa sentire più leggera.
Ecco!! Ci risiamo!!! Un altro cazzo di post malinco-paranoico!!
Che coglioni!
Ah Verò mò hai 'mpò rotto li coioni!!
Mi fermo subito che guarda..me faccio innervosì da sola! Cristiddio!
Dunque... dov'eravamo?..ah ci sono.. riassumendo volevo solo dire che sto talmente a fadigà e a corre sto periodo che non c'ho avuto tempo ancora manco per sta demmerda ne per rendermi conto di quello che mi succede intorno...
Ma vaaaa beeeene...
va tuuuuuttto bene... ce la posso fà....
sì sì...ce la faccio...
tranquilli...ce la faccio da sola...alla grande!
Ecco magari l'ENEL ...a vostro buon cuore...sai com'è sto mese è stato un pò un gravì tra l'affitto + 170E de Enel + 100E de meccanico per la macchina + l'assicurazione della macchina..
Ma vaaaaa beeneee...
va tuuuuuttto bennne...ce sò...giuro che ce sò..
È tutto sotto controllo..
Ma poi ragazzi, facciamo i seri!! Cioè dai!!...adesso c'è SPOTIFY!
Quale problema può essere definito tale se nella vita hai Spotify????
Problemi? Quali problemi?
Nessuno!!
...CHE GRAAANDE!!
Sì sto uscendo fuori tema, eccomi, ce so...
Dicevamo, solacomencà, carigademmerda, nonc'homainalira,...e poi? ...mmmmm
Ah! Ecco!
Non potevo dimenticarmi di parlare di ciò e quindi eccomi..
Quest'anno a Teatro Danza il tema dello spettacolo è l'infelicità.
E voi direte "E capirai! Sa' che novità!"
..ma non è così semplice..
Allora lo spettacolo s'intitola POTEVAMO ESSERE FELICI e già me volevo mazzà appena sentito il titolo.
Praticamente tutto lo spettacolo gira intorno alla ricerca per tentativi di raggiungere uno stato di felicità..ovviamente vani tentativi sennò ndò sarebbe la disgrazia!??!
Bene, ad un certo punto delle prove si è dovuto scegliere la portabandiera dell'infelicità e della sofferenza...e indovinate un pò chi è stata scelta?????????????????????
..certo che io.
Che figata eh!?
L'ho sempre detto che so 'na persona ermetica che non fa trasparì niente io!
Eh già..
Questo è quanto di più eclatante..per il resto cos'altro aggiungere?
Ah! Sto ospitando mensilmente un tedesco fòridetesta! che de base m'aiuta a tenere allenato il mio inglese - e ciò è davvero na bomba a mano! - cioè io lo ospito dato che lui viene giù per lavoro, e in cambio parliamo inglese centordici ore su ventiquattro dato che poi non manteniamo proprio dei ritmi regolari, ecco.
Resta comunque il fatto che è una figata, sopratutto per una come me che non ha mai diviso casa con nessuno (se non con Lui!) e che non ha mai fatto l'Erasmus. Detto ciò tra un pò di giorni il fòridetesta ritorna...staremo a vedere quante ore di sonno riuscirò a perdere sto giro e quandi fiumi di alcool ingerirò!
Detto ciò credo riprenderò il punto della situazione in un altro post sennò poi non so più che cacchio scrive!
Ciao!
AAAAh!!
Nel caso Lui stia leggendo: tranquillo,...è tutto ok....no il tedesco non me lo trombo, anzi...dorme sul divano!
Sì, anche per me.
Sono giorni, settimane, mesi che corro senza riuscire a farlo quel respiro profondo, quello che ti ossigena le membra e ti ricarica.
Ma sopratutto quel sospiro lì che ti fa sentire più leggera.
Ecco!! Ci risiamo!!! Un altro cazzo di post malinco-paranoico!!
Che coglioni!
Ah Verò mò hai 'mpò rotto li coioni!!
Mi fermo subito che guarda..me faccio innervosì da sola! Cristiddio!
Dunque... dov'eravamo?..ah ci sono.. riassumendo volevo solo dire che sto talmente a fadigà e a corre sto periodo che non c'ho avuto tempo ancora manco per sta demmerda ne per rendermi conto di quello che mi succede intorno...
Ma vaaaa beeeene...
va tuuuuuttto bene... ce la posso fà....
sì sì...ce la faccio...
tranquilli...ce la faccio da sola...alla grande!
Ecco magari l'ENEL ...a vostro buon cuore...sai com'è sto mese è stato un pò un gravì tra l'affitto + 170E de Enel + 100E de meccanico per la macchina + l'assicurazione della macchina..
Ma vaaaaa beeneee...
va tuuuuuttto bennne...ce sò...giuro che ce sò..
È tutto sotto controllo..
Ma poi ragazzi, facciamo i seri!! Cioè dai!!...adesso c'è SPOTIFY!
Quale problema può essere definito tale se nella vita hai Spotify????
Problemi? Quali problemi?
Nessuno!!
...CHE GRAAANDE!!
Sì sto uscendo fuori tema, eccomi, ce so...
Dicevamo, solacomencà, carigademmerda, nonc'homainalira,...e poi? ...mmmmm
Ah! Ecco!
Non potevo dimenticarmi di parlare di ciò e quindi eccomi..
Quest'anno a Teatro Danza il tema dello spettacolo è l'infelicità.
E voi direte "E capirai! Sa' che novità!"
..ma non è così semplice..
Allora lo spettacolo s'intitola POTEVAMO ESSERE FELICI e già me volevo mazzà appena sentito il titolo.
Praticamente tutto lo spettacolo gira intorno alla ricerca per tentativi di raggiungere uno stato di felicità..ovviamente vani tentativi sennò ndò sarebbe la disgrazia!??!
Bene, ad un certo punto delle prove si è dovuto scegliere la portabandiera dell'infelicità e della sofferenza...e indovinate un pò chi è stata scelta?????????????????????
..certo che io.
Che figata eh!?
L'ho sempre detto che so 'na persona ermetica che non fa trasparì niente io!
Eh già..
Questo è quanto di più eclatante..per il resto cos'altro aggiungere?
Ah! Sto ospitando mensilmente un tedesco fòridetesta! che de base m'aiuta a tenere allenato il mio inglese - e ciò è davvero na bomba a mano! - cioè io lo ospito dato che lui viene giù per lavoro, e in cambio parliamo inglese centordici ore su ventiquattro dato che poi non manteniamo proprio dei ritmi regolari, ecco.
Resta comunque il fatto che è una figata, sopratutto per una come me che non ha mai diviso casa con nessuno (se non con Lui!) e che non ha mai fatto l'Erasmus. Detto ciò tra un pò di giorni il fòridetesta ritorna...staremo a vedere quante ore di sonno riuscirò a perdere sto giro e quandi fiumi di alcool ingerirò!
Detto ciò credo riprenderò il punto della situazione in un altro post sennò poi non so più che cacchio scrive!
Ciao!
AAAAh!!
Nel caso Lui stia leggendo: tranquillo,...è tutto ok....no il tedesco non me lo trombo, anzi...dorme sul divano!
18.3.13
28.2.13
La testa n'è n'braccio
Pubblicato da
Veronica
È proprio il caso di dirlo.
Sì perchè è incredibile come pensavi che avresti sofferto, ti saresti chiusa in te stessa, avresti faticato a reagire, a trovare anche solo un buon motivo per continuare a crederci e sperare di nuovo.
O per smettere di sperare.
E poi senza che tu te ne accorga sei lì, di nuovo, da sola con te stessa e di fronte a te c'è la solita vita, solo che non c'è più nessuno a tenerti la mano.
È un pò come saltare da un trapezio all'altro, ma senza rete ora.
E co 'n par de tigri sotto pure!
Fa paura sì, ma non poi così tanto.
E anche se cadi non fa poi così male, ti dispiace sì, ti senti un pò una schiappa, ma non senti più quel dolore insopportabile.
È come avere un callo.
E poi se ti fermi a pensare, a cercare di svuotarti fa strano accorgersi che non esce nulla.
Suona quasi come se non ci fosse mai stato nessuno o niente da dover rigurgitare. Mai un noi.
Il cervello ha dimenticato? Ha resettato? Non vuole ricordare.
Come la chiamano? Memoria del dolore? Boh non lo so. So che se non fosse per quelle poche cose in cui mi imbatto ogni tanto in casa è come se il mio cervello avesse deciso di dimenticare.
Si va, avanti, dritta come un treno.
Capisci che puoi scrollarti tutto di dosso quando iniziare a correre e ti accorgi che il tuo cervello ha lasciato indietro il cuore e con lui ciò che ne consegue.
L'ha quasi doppiato.
E ti senti superinvicibile.
L'importante ora è non fermarsi.
It feels like you're a million miles away.
Poi provi a fermarti un attimo, giusto per sentire se l'hai davvero seminato quel cuore lì, e sì..in effetti non si sente più nulla.
Però aspetta un attimo, cosa sono questi passi che sento in lontananza?!
Heilà scusami, credo di aver sbagliato qualcosa...cosa posso fare ora?
Come dici? Chi va a Roma perde la poltrona?
...eh lo so cazzo...sì che lo so.....
...E adesso?
...Ehhh..mò so cazzincartati Verò......
Non fermarti, continua a correre.
Sì perchè è incredibile come pensavi che avresti sofferto, ti saresti chiusa in te stessa, avresti faticato a reagire, a trovare anche solo un buon motivo per continuare a crederci e sperare di nuovo.
O per smettere di sperare.
E poi senza che tu te ne accorga sei lì, di nuovo, da sola con te stessa e di fronte a te c'è la solita vita, solo che non c'è più nessuno a tenerti la mano.
È un pò come saltare da un trapezio all'altro, ma senza rete ora.
E co 'n par de tigri sotto pure!
Fa paura sì, ma non poi così tanto.
E anche se cadi non fa poi così male, ti dispiace sì, ti senti un pò una schiappa, ma non senti più quel dolore insopportabile.
È come avere un callo.
E poi se ti fermi a pensare, a cercare di svuotarti fa strano accorgersi che non esce nulla.
Suona quasi come se non ci fosse mai stato nessuno o niente da dover rigurgitare. Mai un noi.
Il cervello ha dimenticato? Ha resettato? Non vuole ricordare.
Come la chiamano? Memoria del dolore? Boh non lo so. So che se non fosse per quelle poche cose in cui mi imbatto ogni tanto in casa è come se il mio cervello avesse deciso di dimenticare.
Si va, avanti, dritta come un treno.
Capisci che puoi scrollarti tutto di dosso quando iniziare a correre e ti accorgi che il tuo cervello ha lasciato indietro il cuore e con lui ciò che ne consegue.
L'ha quasi doppiato.
E ti senti superinvicibile.
L'importante ora è non fermarsi.
It feels like you're a million miles away.
Poi provi a fermarti un attimo, giusto per sentire se l'hai davvero seminato quel cuore lì, e sì..in effetti non si sente più nulla.
Però aspetta un attimo, cosa sono questi passi che sento in lontananza?!
Heilà scusami, credo di aver sbagliato qualcosa...cosa posso fare ora?
Come dici? Chi va a Roma perde la poltrona?
...eh lo so cazzo...sì che lo so.....
...E adesso?
...Ehhh..mò so cazzincartati Verò......
Non fermarti, continua a correre.
18.2.13
Crederci sempre, arrendersi mai!
Pubblicato da
Veronica
Questo non vuole essere un tributo a Simona Ventura, che tra l'altro non m'azzarderei mai a vedere come guida spirituale, ecco.
Sempicemente una frase che riaassume un pò quello che sto passando.
Quando una storia finisce, un'amore finisce, una relazione finisce, un qualcosa finisce, contro la nostra volontà sia chiaro, ci si ritrova DISILLUSI nei confronti di quella cosa o più semplicemente si soffre e si smette di credere nell'amore e in sé stessi
"Ecco allora vedi che l'amore non esiste!"
"Non amerò mai più in vita mia!"
"L'amore fa schifo!"
"Ora rimarro zitella tutta la vita!"
"Non troverò mai più un uomo di cui riuscirò a fidarmi!"
ecc...ecc...ecc...
Ora le persone vicine a voi serviranno per ricordarvi che anche l'ultima volta dicevate così, l'ultima storia finita facevate gli stessi discorsi...e poi invece tutto si era risolto per il meglio incontrando un nuovo amore e bla..bla..bla..
Diciamo che per compatirvi i vostri amici/parenti/conoscenti vi daranno ragione (e come tutti sanno la ragione se dà ai matti, ergo...fateve due conti!) assecondando i vostri squilibri.
La soluzione nell'esaminare il dolore dell'abbandono sta nel non esaminarlo affatto.
Vi verrà naturale chiedervi - Perchè? - Ma come è successo? - Ma perchè proprio noi? - Dove ho sbagliato? - Cos'ho che non va? ...
In realtà tutte 'ste domande non vi porteranno a nulla se non alla follia (vedi sopra appunto!) quindi bisogna partire da tutt'altro.
E questo tutt'altro è niente.
Ma un niente che non è proprio niente!
Cioè mi spiego.
Le cose non accadono mai per caso, quando succedono ci fanno cambiare rotta (Noi siamo gli artefici del nostro desitino! ndr).
Sì lo so che si soffre (enamadonna se lo so!) per accettare la perdita e la fine di un qualcosa che ci rendeva felici, ma probabilmente dobbiamo cercare di vedere oltre il dolore che ci offusca la mente e ci addolora il cuore e pensare che magari c'è qualcos'altro in serbo per noi in quel momento di vita lì.
Non lo so cosa, non lo so neanche io.
E de base un pò me la sto pure a raccontà sta storia del cambiamento, la rotta, il destino e cazzi vari.
Però ho visto che funziona. E che il dolore lo si esorcizza in maniera migliore.
Io sto ancora aspettando di trovare il motivo per cui la mia rotta stia prendendo questa piega dato che finora tutto mi sembra solo tutto più complicato (vedi affitto, bollette, solitudine, cuore spezzato, valanghe demmerda, ...) però so che prima o poi dirò Ecco vedi se ancora ero messa così non avrei potuto fare cosà.
Ecco - io ora spero che 'sto cosà valga veramente la fine della mia storia perchè sennò me girerebbero solo i coioni a cariolo e prenderei a testate il muro!
Bene, voi ora vedeteci quello che vi pare nell'essere lasciati ma forse è un'opportunità.
Demmerda ma pur sempre un'opportunità, ecco.
Buon lunedì (che già è nammerda de per sé!)
PS: per la cronaca io non m'arrendo, nell'amore ci credo ancora.
Sempicemente una frase che riaassume un pò quello che sto passando.
Quando una storia finisce, un'amore finisce, una relazione finisce, un qualcosa finisce, contro la nostra volontà sia chiaro, ci si ritrova DISILLUSI nei confronti di quella cosa o più semplicemente si soffre e si smette di credere nell'amore e in sé stessi
"Ecco allora vedi che l'amore non esiste!"
"Non amerò mai più in vita mia!"
"L'amore fa schifo!"
"Ora rimarro zitella tutta la vita!"
"Non troverò mai più un uomo di cui riuscirò a fidarmi!"
ecc...ecc...ecc...
Ora le persone vicine a voi serviranno per ricordarvi che anche l'ultima volta dicevate così, l'ultima storia finita facevate gli stessi discorsi...e poi invece tutto si era risolto per il meglio incontrando un nuovo amore e bla..bla..bla..
Diciamo che per compatirvi i vostri amici/parenti/conoscenti vi daranno ragione (e come tutti sanno la ragione se dà ai matti, ergo...fateve due conti!) assecondando i vostri squilibri.
La soluzione nell'esaminare il dolore dell'abbandono sta nel non esaminarlo affatto.
Vi verrà naturale chiedervi - Perchè? - Ma come è successo? - Ma perchè proprio noi? - Dove ho sbagliato? - Cos'ho che non va? ...
In realtà tutte 'ste domande non vi porteranno a nulla se non alla follia (vedi sopra appunto!) quindi bisogna partire da tutt'altro.
E questo tutt'altro è niente.
Ma un niente che non è proprio niente!
Cioè mi spiego.
Le cose non accadono mai per caso, quando succedono ci fanno cambiare rotta (Noi siamo gli artefici del nostro desitino! ndr).
Sì lo so che si soffre (enamadonna se lo so!) per accettare la perdita e la fine di un qualcosa che ci rendeva felici, ma probabilmente dobbiamo cercare di vedere oltre il dolore che ci offusca la mente e ci addolora il cuore e pensare che magari c'è qualcos'altro in serbo per noi in quel momento di vita lì.
Non lo so cosa, non lo so neanche io.
E de base un pò me la sto pure a raccontà sta storia del cambiamento, la rotta, il destino e cazzi vari.
Però ho visto che funziona. E che il dolore lo si esorcizza in maniera migliore.
Io sto ancora aspettando di trovare il motivo per cui la mia rotta stia prendendo questa piega dato che finora tutto mi sembra solo tutto più complicato (vedi affitto, bollette, solitudine, cuore spezzato, valanghe demmerda, ...) però so che prima o poi dirò Ecco vedi se ancora ero messa così non avrei potuto fare cosà.
Ecco - io ora spero che 'sto cosà valga veramente la fine della mia storia perchè sennò me girerebbero solo i coioni a cariolo e prenderei a testate il muro!
Bene, voi ora vedeteci quello che vi pare nell'essere lasciati ma forse è un'opportunità.
Demmerda ma pur sempre un'opportunità, ecco.
Buon lunedì (che già è nammerda de per sé!)
PS: per la cronaca io non m'arrendo, nell'amore ci credo ancora.
7.2.13
Manchi. Punto.
Pubblicato da
Veronica
I thought that things like this get better with time
But I still need you, why is that?
You're the only image in my mind
So I still see you... around
I miss you, like everyday
Wanna be with you, but you're away
Said I miss you, missing you insane
But if I got with you, could it feel the same?
Words don't ever seem to come out right
But I still mean them, why is that?
It hurts my pride to tell you how I feel
But I still need to, why is that?
I miss you, like everyday
Wanna be with you, but you're away
I said I miss you, missing you insane
But if I got with you, could it feel the same?
It don't matter who you are
It's so simple, a feeling
But it's everything
No matter who you love
It is so simple, a feeling
But it's everything
I miss you, like everyday
Wanna be with you, but you're away
I said I miss you, missing you insane
But if I got with you, could it feel the same?
It don't matter who you are
It's so simple, a feeling
But it's everything
No matter who you love
It is so simple, a feeling
But it's everything
But I still need you, why is that?
You're the only image in my mind
So I still see you... around
I miss you, like everyday
Wanna be with you, but you're away
Said I miss you, missing you insane
But if I got with you, could it feel the same?
Words don't ever seem to come out right
But I still mean them, why is that?
It hurts my pride to tell you how I feel
But I still need to, why is that?
I miss you, like everyday
Wanna be with you, but you're away
I said I miss you, missing you insane
But if I got with you, could it feel the same?
It don't matter who you are
It's so simple, a feeling
But it's everything
No matter who you love
It is so simple, a feeling
But it's everything
I miss you, like everyday
Wanna be with you, but you're away
I said I miss you, missing you insane
But if I got with you, could it feel the same?
It don't matter who you are
It's so simple, a feeling
But it's everything
No matter who you love
It is so simple, a feeling
But it's everything
30.1.13
Per non ricordare
Pubblicato da
Veronica
Ci si scorda sempre di certe sensazioni, ci si ricorda solo che si è stati male.
È come quando ti rompi un ginocchio una volta ed un amico tuo se lo è appena rotto.
Gli dirai:"Sì, lo so fa male, ci sono passato.."
In realtà non ricordi veramente quanto fa stare male e le senzazioni che avevi provato in quel momento. Solo l'amico tuo che se l'è appena rotto lo sa quanto fa male. Poi ovviamente una volta passato il dolore se le scorderà anche lui quelle sensazioni.
D. è un amico, non solo perchè mi pittura.
Oggi ho deciso di scrivere dopo l'ultimo periodo di blog-silenzio.
Non so esattamente cosa, però queste parole di oggi mi hanno fatto pensare che è proprio così in effetti.
Quando attraversi un periodo di merda, e non è il primo, c'è quella sorta di sensazione-déjà-vu che ti accompagna, anche se la situazione è nuova e diversa.
E quello che pensi dopo qualche giorno passato in questo limbo apparente suona come "Non mi ricordavo facesse così male.."
Ricordiamo il dolore. Ma non il DOLORE.
Il dolore, o dispiacere, o delusione che dir si voglia è quella situazione che ti fa sentire il DOLORE, inteso come malessere mentale e fisico.
Sto demmerda ehh?!
Se non l'avete ancora capito (ritardo mentale?) io sono nella fase déjà-vu.
Sarà la Maledizione del San Valentino-demmerda, sarà che cazzo ne so..
..però felici troppo a lungo non ce se pò sta..
..questo è!
Detto ciò, rimbocchiamoci le maniche e stiamo a vedere cosa succede.
Forse dovrei farmi una vacanzina dopo 7 anni che non esco da Ancona?!?!?!!?!?!?
FORSE..
8.1.13
4.1.13
15 buoni motivi per voler essere Beyonce
Pubblicato da
Veronica
1. È bella da star male
2. Anche sudata è una meraviglia
3. Struccata è comunque splendida e sorride sempre
4. È in love con uno degli uomini più potenti della scena musicale
5. Se muove da dio ed è un animale da palcoscenico con una voce mondiale
6. È umana
7. È cariga de quadrini
8. È impegnata nel sociale
9. Non è brutta neanche se s'impegna
10. È divertente
11. La sua faccia è su una lattina!
12. Ha una piega eccellente anche dopo il parto (probabilmente questo fatto si ricollega al punto 7)
13. Può anche mangiare merda, il suo corpo non assorbirà nulla! (ed è bella anche mentre mangia)
14. Tutti hanno già dimenticato le sue mise terribili anni '90
15. Quando ha capito che la stavano a forzà ha scarigato
Se non è chiaro: GUARDATE QUI
3.1.13
I Mercoledì: Trattoria da Saviotti
Pubblicato da
Veronica
Per Noi il mercoledì è sacro.
Ovviamente per Lui di più dato che è l'unico giorno di riposo che ha.
(ve ne ho già parlato qui, qui, e anche qui!)
E quindi il Mercoledì ci dilettiamo tra cenette e aperitivi in posti nuovi, a sperimentare sapori inediti e gustare bottiglie di vino che non conosciamo ancora (...poche in effetti!)
Ieri sera è toccato alla Trattoria "da Saviotti", situata a Massignano e da anni celebre nel panorama anconetano.
Il posto è davvero delizioso, arredato con gusto in maniera calda e accogliente.
All'ingresso ti tolgono anche il cappotto (ndr mesosentitanaporaccia!) e ti accompagnano al tuo tavolo.
Di tavoli ce ne sono in tutto 6 circa.
Noi abbiamo scelto il sottoscala, più intimo, si cena sui divani uno di fronte all'altro con un tavolino basso (ndr lui è alto 1.90m ha avuto qualche difficoltà con le ginocchia in bocca!)
Una lanterna dalla luce soffusa e una musica di sottofondo davvero delicata hanno accompagnato la nostra serata.
La signora americana che lo gestisce è davvero graziosa e se l'atmosfera dal tono un pò ricercato e i prezzi sul menù ti fanno sentire a disagio - leggi iomesentivoancoranaporaccia! - ci pensa lei con il suo fare cordiale e davvero alla mano a riportarti in una dimensione più terrena, cioè de base e va lì per magnà non per farsi giudicare il 730.
Ordunque ci siamo cibati di una buona bottiglia di Gewürtztraminer Riserva, Fernand Engel dell'Alsazia - forse un tantino troppo profumato ma miodiotepregononmefasveglieunaltrovinochequestacapiscechenoncecapiscouncazzo andava benissssssimo!!
Anche l'altra ragazza che ci ha servito era davvero adorabile, appartequandocichiamavaSIGNORI, perdonata solo perchè era sempre pronta a riempirti il calice.
E lì da cameriera ho pensato: ammazzacheduecoglioni star sempre lì a vedere che questi hanno il calice mezzo pieno o mezzo vuoto e rimboccarlo sempre!
Ordiniamo e dopo pochi minuti arrivano due piatti fuori menù che erano nientepopodimenochè il Benvenuto dalla Cucina....
Dimme benvenutodallacucina! :-O
La sensazione de poraccia che albergava in me non ha fatto altro che crescere in maniera esponenziale.
Ero sicura di aver scelto un vino inadeguato con quello che mangiavamo, di avere senz'altro delle briciole sul petto, di avere un'uovo di caviale tra i denti e via dicendo....
E poi arrivava l'americana e con due risate ti faceva sentire più a tuo agio del tipo - sìseinaporacciaperòfidatichetisentiraipiùpoveraquandopagheraistoconto!
Scherzi a parte, sentirsi così coccolati una volta ogni tanto ti fa davvero sentire bene, è una sensazione diversa, un'esperienza diversa, non vai lì solo per consumare la tua cena, vai lì per farti coccolare dal cibo e dalle attenzioni mai invadenti che ti riserva il personale.
Dopo il benvenutodellacucina sono arrivati i nostri due antipasti: tartarre tiepida di astice con caviale e crema di sedano - per me - e "tataki di spada" con salsa di soia caramellata - per Lui.
Buona la mia, un pò scarsina ma buona la sua.
Diciamo che 5 dadini di spada 1x1cm non li ha manco visti passare ecco!
Tra un pasto e l'altro è bello che ti lasciano un pò di tempo per farti le tue chiacchiere - nel mio caso per ribadire a Lui quanto mi sentissi poraccia.
Come primo abbiamo scelto: Ciavattoni Mancini con Granchio Reale per me, Tagliatelline ai Gamberi Rossi e Pistacchi di Bronte per Lui.
I miei ciavattoni erano molto buoni e delicati, forse un pò troppo tiepidi.
In tutto erano 8.
Anzi 7 - dopo l'assaggio di Lui.
Le sue tagliatelline erano buone ma a detta sua nientedichèmiaspettavounesplosionedisapori.
Per finire ci siamo concessi il dolce.
Il Deli di New York per Lui.
E Pensando "Taste of Northampton" per me.
La sua era una cheescake accompagnata da una marmellata amara di arance e una stecca di zucchero di canna biologico caramellato.
Il mio era gorgonzola accompagnato da scaglie di cioccolato bianco alle olive nere. SUBLIME.
Per concludere la serata ti addolciscono il conto con un Arrivederci-dalla-cucina, l'ho chiamato io, ovvero un piattino con tre dolcetti: un biscotto con scaglie di cioccolato, una mini-sacher versione cioccolatino e un bicchierino di cioccolato con crema di sambuca e biscottino.
E finisce così la nostra cenetta sui divani di Saviotti.
Tra una risata, due baci ..e 145 Euro di conto.
Una volta ogni tanto ci sta.
UNA.
Punto.
:)
Ovviamente per Lui di più dato che è l'unico giorno di riposo che ha.
(ve ne ho già parlato qui, qui, e anche qui!)
E quindi il Mercoledì ci dilettiamo tra cenette e aperitivi in posti nuovi, a sperimentare sapori inediti e gustare bottiglie di vino che non conosciamo ancora (...poche in effetti!)
Ieri sera è toccato alla Trattoria "da Saviotti", situata a Massignano e da anni celebre nel panorama anconetano.
Il posto è davvero delizioso, arredato con gusto in maniera calda e accogliente.
All'ingresso ti tolgono anche il cappotto (ndr mesosentitanaporaccia!) e ti accompagnano al tuo tavolo.
Di tavoli ce ne sono in tutto 6 circa.
Noi abbiamo scelto il sottoscala, più intimo, si cena sui divani uno di fronte all'altro con un tavolino basso (ndr lui è alto 1.90m ha avuto qualche difficoltà con le ginocchia in bocca!)
Una lanterna dalla luce soffusa e una musica di sottofondo davvero delicata hanno accompagnato la nostra serata.
La signora americana che lo gestisce è davvero graziosa e se l'atmosfera dal tono un pò ricercato e i prezzi sul menù ti fanno sentire a disagio - leggi iomesentivoancoranaporaccia! - ci pensa lei con il suo fare cordiale e davvero alla mano a riportarti in una dimensione più terrena, cioè de base e va lì per magnà non per farsi giudicare il 730.
Ordunque ci siamo cibati di una buona bottiglia di Gewürtztraminer Riserva, Fernand Engel dell'Alsazia - forse un tantino troppo profumato ma miodiotepregononmefasveglieunaltrovinochequestacapiscechenoncecapiscouncazzo andava benissssssimo!!
Anche l'altra ragazza che ci ha servito era davvero adorabile, appartequandocichiamavaSIGNORI, perdonata solo perchè era sempre pronta a riempirti il calice.
E lì da cameriera ho pensato: ammazzacheduecoglioni star sempre lì a vedere che questi hanno il calice mezzo pieno o mezzo vuoto e rimboccarlo sempre!
Ordiniamo e dopo pochi minuti arrivano due piatti fuori menù che erano nientepopodimenochè il Benvenuto dalla Cucina....
Dimme benvenutodallacucina! :-O
La sensazione de poraccia che albergava in me non ha fatto altro che crescere in maniera esponenziale.
Ero sicura di aver scelto un vino inadeguato con quello che mangiavamo, di avere senz'altro delle briciole sul petto, di avere un'uovo di caviale tra i denti e via dicendo....
E poi arrivava l'americana e con due risate ti faceva sentire più a tuo agio del tipo - sìseinaporacciaperòfidatichetisentiraipiùpoveraquandopagheraistoconto!
Scherzi a parte, sentirsi così coccolati una volta ogni tanto ti fa davvero sentire bene, è una sensazione diversa, un'esperienza diversa, non vai lì solo per consumare la tua cena, vai lì per farti coccolare dal cibo e dalle attenzioni mai invadenti che ti riserva il personale.
Dopo il benvenutodellacucina sono arrivati i nostri due antipasti: tartarre tiepida di astice con caviale e crema di sedano - per me - e "tataki di spada" con salsa di soia caramellata - per Lui.
Buona la mia, un pò scarsina ma buona la sua.
Diciamo che 5 dadini di spada 1x1cm non li ha manco visti passare ecco!
Tra un pasto e l'altro è bello che ti lasciano un pò di tempo per farti le tue chiacchiere - nel mio caso per ribadire a Lui quanto mi sentissi poraccia.
Come primo abbiamo scelto: Ciavattoni Mancini con Granchio Reale per me, Tagliatelline ai Gamberi Rossi e Pistacchi di Bronte per Lui.
I miei ciavattoni erano molto buoni e delicati, forse un pò troppo tiepidi.
In tutto erano 8.
Anzi 7 - dopo l'assaggio di Lui.
Le sue tagliatelline erano buone ma a detta sua nientedichèmiaspettavounesplosionedisapori.
Per finire ci siamo concessi il dolce.
Il Deli di New York per Lui.
E Pensando "Taste of Northampton" per me.
La sua era una cheescake accompagnata da una marmellata amara di arance e una stecca di zucchero di canna biologico caramellato.
Il mio era gorgonzola accompagnato da scaglie di cioccolato bianco alle olive nere. SUBLIME.
Per concludere la serata ti addolciscono il conto con un Arrivederci-dalla-cucina, l'ho chiamato io, ovvero un piattino con tre dolcetti: un biscotto con scaglie di cioccolato, una mini-sacher versione cioccolatino e un bicchierino di cioccolato con crema di sambuca e biscottino.
E finisce così la nostra cenetta sui divani di Saviotti.
Tra una risata, due baci ..e 145 Euro di conto.
Una volta ogni tanto ci sta.
UNA.
Punto.
:)
1.1.13
2013
Pubblicato da
Veronica
Sarò smielata, forse anche un tantino banale.
Ma a me l'amore me piace un bel pò.
E non parlo solo di quello meraviglioso-stupendo-travolgente che ho con Lui.
Parlo di quella sensazione che ti fa stare in pace con te stessa e col mondo.
Che ti fa amare la vita e l'essere al mondo!
"Sheeeee eh!!!"
In particolar modo sono una persona che ama mantenere i rapporti con tutti, anche i conoscenti per me diventano amici perchè non riesco a trattare superficialemtne nessuna relazione.
Devo sempre scavare e mantenere vivo un rapporto negli anni.
Ho amici, molti.
Credo molti di più dei nemici.
E per questo mi reputo molto fortunata.
Quindi grazie ai miei genitori per avermi fatto la persona che sono, grazie alle persone che mi hanno accompagnato anche questo anno, a quelle che mi accompagnano ormai da anni e a quelle appena conosciute.
Fate tutte parte del grande concetto di amore che alberga nel mio cuore.
Quindi, visto che 'Ah Verò non se capisce ndo voi arrivà' concludo questo post con degli auguri:
auguro a tutti voi amici miei - ma anche nemici miei - di conoscere presto il profondo senso che l'amore dà alla vita, senza il quale non si può dire di vivere davvero,
auguro a chi non ce l'ha ancora di trovare l'altra metà della mela,
auguro a chi non è in salute di trovare la cura e di sorridere alla vita,
auguro a chi non ha un lavoro di riuscire a guadagnare abbastanza da svegliarsi sereni la mattina,
e auguro a chi è felice di conservare il sorriso sempre, e di regalarne un pò in giro che non fanno mai male.
E a chi non si sente mai felice consiglio di pensare a chi sta messo peggio, male che va ve fa sentì un pò meio e basta...
Detto ciò, sorridete amici miei, sorridete alla vita, anche quando va tutto storto, cercate conforto in un sorriso e regalatelo in giro, a chi vi prepara il caffè al mattino, al vicino del semaforo in coda, al benzinaio, a chi fate attraversare, un sorriso non costa nulla e rende la vita migliore.
A voi ma sopratutto a chi lo riceve.
E poi.. sorridè che c'è caso che domà ve svegliè freddi sott'a 'n cipresso!!!
Buon Anno nuovo a tutti.
...e Buon Amore, sempre.
Ma a me l'amore me piace un bel pò.
E non parlo solo di quello meraviglioso-stupendo-travolgente che ho con Lui.
Parlo di quella sensazione che ti fa stare in pace con te stessa e col mondo.
Che ti fa amare la vita e l'essere al mondo!
"Sheeeee eh!!!"
In particolar modo sono una persona che ama mantenere i rapporti con tutti, anche i conoscenti per me diventano amici perchè non riesco a trattare superficialemtne nessuna relazione.
Devo sempre scavare e mantenere vivo un rapporto negli anni.
Ho amici, molti.
Credo molti di più dei nemici.
E per questo mi reputo molto fortunata.
Quindi grazie ai miei genitori per avermi fatto la persona che sono, grazie alle persone che mi hanno accompagnato anche questo anno, a quelle che mi accompagnano ormai da anni e a quelle appena conosciute.
Fate tutte parte del grande concetto di amore che alberga nel mio cuore.
Quindi, visto che 'Ah Verò non se capisce ndo voi arrivà' concludo questo post con degli auguri:
auguro a tutti voi amici miei - ma anche nemici miei - di conoscere presto il profondo senso che l'amore dà alla vita, senza il quale non si può dire di vivere davvero,
auguro a chi non ce l'ha ancora di trovare l'altra metà della mela,
auguro a chi non è in salute di trovare la cura e di sorridere alla vita,
auguro a chi non ha un lavoro di riuscire a guadagnare abbastanza da svegliarsi sereni la mattina,
e auguro a chi è felice di conservare il sorriso sempre, e di regalarne un pò in giro che non fanno mai male.
E a chi non si sente mai felice consiglio di pensare a chi sta messo peggio, male che va ve fa sentì un pò meio e basta...
Detto ciò, sorridete amici miei, sorridete alla vita, anche quando va tutto storto, cercate conforto in un sorriso e regalatelo in giro, a chi vi prepara il caffè al mattino, al vicino del semaforo in coda, al benzinaio, a chi fate attraversare, un sorriso non costa nulla e rende la vita migliore.
A voi ma sopratutto a chi lo riceve.
E poi.. sorridè che c'è caso che domà ve svegliè freddi sott'a 'n cipresso!!!
Buon Anno nuovo a tutti.
...e Buon Amore, sempre.
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