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1.9.10

Aspettando Elettra..

Amato bene abbracciami alla luce del giorno
Tra sguardi indignati e la frenesia del resto del mondo.
Amore concediamoci quel viaggio imprevisto
La fuga dal solito itinerario costretto alla morsa dell’abitudine ///
Son certa che un giorno chiameremo tutto questo
col nome giusto ///
Spiegami in fondo che senso ha
Aspettare l’estate per poi rimpiangere
Il freddo dell’inverno
Che senso ha ostinarsi a reprimere un desiderio e
Lasciarlo alla porta fingendo l’assenza
Ed ancora una volta non saper dire basta ///
Sugnu sempri alla finestra e viru genti ca furria pà strada
Genti bedda, laria, allegra, mutriusa e siddiata ///
Ho messo il rossetto rosso in segno di lutto
E un soprabito nero ///

Tra tutti i giorni in cui potevi morire
Perché hai pensato proprio al lunedì
Strade caotiche e litigi agli incroci
Quanti cafoni su veicoli osceni
Chissà quale fine sarcasmo d'autore
Avresti sfoderato in questa triste occasione ///
Amore mio non è una colpa
il non saper gestire la gioia
e il fatto di trovarsi a proprio agio
nel dolore e nella rassegnazione ///

Brindiamo all’amore materno, filiale, carnale
Brindiamo all’amore promiscuo, fedele e spirituale ///
Qualcuno dice che gli elicotteri spaventano gli uccelli
Che stiamo diventando indifferenti e senza sensibilità
///
Il meteo informa che quest’anno
Primavera tarderà ///



[Elettra/Col nome giusto/Sud Est/'A Finestra/Mio Zio/Mandaci una cartolina/Non molto lontano da qui/Ventunodieciduemilatrenta/Marie ti amiamo]




1 commento:

Anonimo ha detto...

E Bravaaa la mia Gaspard.