È da un pò che ho in mente sta cosa.
E cioè scrivere un post, e programmarlo per il futuro, una sorta di post alla ME del futuro che rileggerò - insieme a voi - quando sarà online.
Iniziamo!
Oggi è Venerdì 9 Maggio 2014 - sono le 18:05, sono in ufficio da Differens (www.differens.it) dove mi occupo di web design, ma faccio un pò di tutto! Apro anche la porta se proprio devo dirla tutta.
Tra qualche settimana sono sei anni che lavoro qui.
Voi che leggete invece siete nel 9 Maggio del 2022 e dovrebbe essere un Lunedì.
Fico eh! Mi sento un pò Doc in "Ritorno al Futuro"...
Al momento sono fidanzata, con Vincenzo, viviamo in Via Cialdini e tra 14 giorni è il suo compleanno! Tra 15 giorni mio cugino Maurizio e Luisa si sposano!
Domani invece si sposa il cugino di Vinni, per questo stasera partiamo alla volta del SUD!
La prossima settimana vado a Roma con le mie amiche di danza e Cochi a vedere la Mostra di Frida Kahlo alle Scuderie del Quirinale. Mi sa che sarà una bomba!
Per la cronaca, faccio ancora Teatro Danza con Simo! E faccio anche Tango Argentino da tre mesi, con Sara e Anibal, e mi piace da morire!
Al momento le mie amiche con figli sono: Molli (Mrtino), Marghe (Olivia), Franca (Filippo), Nami (Edoardo), e poi c'è Lavi che è incinta, Annucci anche, e pure Chiara Casaccia. Ah! E anche Ylenia!
Io non ho ancora nessuna intenzione di avere figli..ma chissà se la ME che vive nel 9 Maggio del 2022 ha dei figli?
Minchia che curiosità! ahahahah!!
Mamma e Papà stanno bene, mio Fratello anche ed è fidanzato con una ragazza di nome Deborah.
Cazzo non vedo l'ora sia il 2022 per rileggere tutto questo! :D
Dunque, per non barare posto qui sotto uno screenshot di che giorno è, che tempo fa e che ore sono!
Cara me del futuro, vorrei spero tu sia felice, soddisfatta, spero che la spensieratezza e la gioia di vivere che ho io ora a 27 anni sia rimasta anche alla ME del futuro!
Spero che ti sei realizzata, che tu abbia una bella famiglia, (dei figli!?)...spero che tu abbia al tuo fianco un uomo stupendo che ti faccia sentire una coppia vera!
Spero -perché no- che ti sei sposata sul porto di San Domino a Tremiti come sogni ora :)
Spero che hai ancora intorno le stesse bellissime e preziosissime amiche che hai ora.
Spero che tu non abbia perso di vista le amicizie con crescere e che tutti facciano ancora parte della tua vita!
Ma quello che più mi preme è sapere CHI sei diventata? SEI felice?
Se sì, io sto apposto così.
Perché è la gioia il mio obiettivo per te in questa vita.
Ti abbraccio
La 27enne che era in te.
V
9.5.22
12.7.18
Mare nostro che non sei nei cieli... - Erri de Luca
Pubblicato da
Veronica
Mare nostro che non sei nei cieli
e abbracci i confini dell'isola e del mondo
sia benedetto il tuo sale
e sia benedetto il tuo fondale
accogli le gremite imbarcazioni
senza una strada sopra le tue onde
i pescatori usciti nella notte
le loro reti tra le tue creature
che tornano al mattino
con la pesca dei naufraghi salvati
17.7.17
2 Anni senza Te
Pubblicato da
Veronica
Smetti di credere in dio esattamente quando perdi una persona che ami.
Non esistono angeli, paradiso, inferno, non c'è nulla di tutto questo.
Dopo di questo siamo noi, soli e morti, fermi nel buio più infinito.
Mi Manchi Mamma.
Non esistono angeli, paradiso, inferno, non c'è nulla di tutto questo.
Dopo di questo siamo noi, soli e morti, fermi nel buio più infinito.
Mi Manchi Mamma.
3.3.17
3 Marzo 1957
Pubblicato da
Veronica
Oggi è il tuo compleanno Mamy.
Con non poca difficoltà ho trattenuto le lacrime.
Avrei rovinato quell'umore, che - mi rendo già conto da sola - in giornate così viaggia per tutti noi in equilibrio precario tra un pensiero di gioia e uno di infinita malinconia.
60 Anni e lo spirito di una ragazzina.
Ho trovato papà in giardino oggi quando sono andata a pranzo da lui.
Raccoglieva fiori per te.
Raccoglieva fiori per te.
Con non poca difficoltà ho trattenuto le lacrime.
Avrei rovinato quell'umore, che - mi rendo già conto da sola - in giornate così viaggia per tutti noi in equilibrio precario tra un pensiero di gioia e uno di infinita malinconia.
Ci siamo seduti a tavola, papà mi ha versato un bicchiere di vino e abbiamo brindato a te.
Non abbiamo aggiunto altro.
Ma tra occhi lucidi e l'allergia di papà ci siamo capiti.
Quanto mi manchi.
Non abbiamo aggiunto altro.
Ma tra occhi lucidi e l'allergia di papà ci siamo capiti.
Quanto mi manchi.
E quanto amore c'è ancora qui per te.
Ti Amo Mammina Mia.
Ti Amo Mammina Mia.
Ogni volta che è il tuo compleanno rido ancora pensando al messaggino che ti mandò Ale quando eravamo più piccoli: «Auguri Mà! Sei la mia mamma preferita. Ti voglio tanto bene»
Quanto ridevamo, ogni anno ci pensavamo e raccontavi quell'aneddoto perché ci faceva intenerire.
Ricordare ci è sempre piaciuto.
Ricordo tutto, ogni giorno.
E conservo per quando ci rivedremo, avrò un sacco da raccontarti.
Quanto mi manchi.
Quanto mi manchi.
Ti Amo
17.7.16
17 Luglio 2015 - 17 Luglio 2016
Pubblicato da
Veronica
Vorrei solo la macchina del tempo, per tornare indietro e stringerti ancora un po' e chiederti scusa. Scusa se ti ho fatto credere fino alla fine che ti saresti salvata.
Scusa se quando piangevi disperata nella notte io non sapevo consolarti e mi arrabbiavo.
Scusa se ho perso la pazienza con papà troppo spesso.
Scusami se alla fine ho desiderato la tua Morte.
Non riesco a perdonarmelo, ma vederti soffrire per tutti quei mesi è stata la cosa più straziante della mia Vita.
Se ci ripenso non mi sembra vero.
Non voglio dimenticare nulla, neanche il buio che ci ha inghiottito per tutti quei mesi.
Mi manchi così tanto Mamma,
Ti Amo.
6.4.16
Senza me
Pubblicato da
Veronica
Penso a quanto mi manchi.
Penso a quanto non riesco ad abituarmi a non averti più tutte le volte che voglio.
E alla paura che ho di abituarmi a non averti più qui vicino sempre.
Ripenso a tutto l'ultimo anno passato, a quando ti ho donato la mia vita per sperare bastasse anche per la tua.
Il pensiero di non essere riuscita a tenerti qui mi uccide ogni giorno.
Quante volte scorro il tuo nome in rubrica, guardo quella piccola foto in cui sorridi. E mi sale subito quel groppo in gola. E piango.
Piango tantissimo e fortissimo.
Soprattutto mentre guido.
E sono sola, con me.
Vorrei prendere il telefono e chiamarti, chiederti come va e poi parlare del più e del meno così, per distrarti, per non farti capire quanto sto in pena per noi, per me.
E quanto ho paura.
Odio non averti più.
Lo odio con tutto il cuore.
Sono qui infinitamente sola anche in mezzo a tutto e tutti. Sono rimasta senza.
Senza te.
E senza me.
Mi manchi mamma, quanto mi manchi.
26.1.16
Tra Rabbia e Onnipotenza
Pubblicato da
Veronica
La strizzacervelli dice che ho una gran rabbia dentro, come potrebbe essere altrimenti dico io...
Se solo potessi tornare indietro nel tempo e stringerti ancora un pò...
Servirebbe un miracolo, non riesco a guardare le tue foto e pensare che non sarai mai più qui con me, con noi.
Non sarà nulla mai più come prima.
E non riesco a pensarti felice ovunque tu sia, perché non credo in nessun 'ovunque'.
E se anche esistesse non riesco ad immaginarti felice, ma disperata nel non essere più qui con noi. Non ci sei più e basta. E questo non riesco a mandarlo giù.
L'altra sera in una delle sedute con la dottoressa le ho raccontato quanto sia difficile per me accettare di NON AVERTI SALVATA, NON ESSERE RIUSCITA AD EVITARTI DI MORIRE.
A scriverlo suona ancora più assurdo che dirlo ad alta voce.
Ma è così.
Non sono riuscita a salvarti.
Ed io TI GIURO che fino ad un certo punto HO CREDUTO DAVVERO CHE CI SAREI RIUSCITA a guarirti.
A guarirti con l'Amore.
Onnipotenza.
La dottoressa ha usato questa parola: onnipotenza.
Al tuo fianco tutto quel tempo io mi sentivo onnipotente, credevo di vederti guarire anche quando peggioravi giorno dopo giorno.
Me ne accorgo solo ora che è così che stavano le cose.
Credo il mio sentirmi onnipotente fosse per colpa di tutto il nostro amore.
Il mio Amore per te ero sicura ti avrebbe salvato.
Anche quando mi hanno detto che non c'era più nulla da fare,
anche quando papà è stato costretto a ribadirmelo,
io in fondo non ci ho mai creduto davvero.
Credevo nel mio Amore per Te ed ero sicura che ti avrebbe salvato.
Che stupida, eh!
Di una cosa però sono sicura, ossia che se non fossi cresciuta circondata da tutto questo AMORE che tu e papà ci avete sempre dato io non avrei creduto nel potere dell'amore.
E nonostante ora non ci sei più io non smetto di credere che l'Amore fa miracoli.
Non sconfigge la Morte, quello è vero - ma le rende di sicuro le cose estremamente difficili!
Ti Amo Mamma, scusa se per un attimo ho pensato di essere Dio.
Se solo potessi tornare indietro nel tempo e stringerti ancora un pò...
Servirebbe un miracolo, non riesco a guardare le tue foto e pensare che non sarai mai più qui con me, con noi.
Non sarà nulla mai più come prima.
E non riesco a pensarti felice ovunque tu sia, perché non credo in nessun 'ovunque'.
E se anche esistesse non riesco ad immaginarti felice, ma disperata nel non essere più qui con noi. Non ci sei più e basta. E questo non riesco a mandarlo giù.
L'altra sera in una delle sedute con la dottoressa le ho raccontato quanto sia difficile per me accettare di NON AVERTI SALVATA, NON ESSERE RIUSCITA AD EVITARTI DI MORIRE.
A scriverlo suona ancora più assurdo che dirlo ad alta voce.
Ma è così.
Non sono riuscita a salvarti.
Ed io TI GIURO che fino ad un certo punto HO CREDUTO DAVVERO CHE CI SAREI RIUSCITA a guarirti.
A guarirti con l'Amore.
Onnipotenza.
La dottoressa ha usato questa parola: onnipotenza.
Al tuo fianco tutto quel tempo io mi sentivo onnipotente, credevo di vederti guarire anche quando peggioravi giorno dopo giorno.
Me ne accorgo solo ora che è così che stavano le cose.
Credo il mio sentirmi onnipotente fosse per colpa di tutto il nostro amore.
Il mio Amore per te ero sicura ti avrebbe salvato.
Anche quando mi hanno detto che non c'era più nulla da fare,
anche quando papà è stato costretto a ribadirmelo,
io in fondo non ci ho mai creduto davvero.
Credevo nel mio Amore per Te ed ero sicura che ti avrebbe salvato.
Che stupida, eh!
Di una cosa però sono sicura, ossia che se non fossi cresciuta circondata da tutto questo AMORE che tu e papà ci avete sempre dato io non avrei creduto nel potere dell'amore.
E nonostante ora non ci sei più io non smetto di credere che l'Amore fa miracoli.
Non sconfigge la Morte, quello è vero - ma le rende di sicuro le cose estremamente difficili!
Ti Amo Mamma, scusa se per un attimo ho pensato di essere Dio.
17.10.15
3 mesi fa
Pubblicato da
Veronica
Tre mesi fa, esattamente a quest'ora, ero lì di fianco al tuo letto che ti tenevo la mano e ti guardavo mentre piano piano ci lasciavi per sempre.
Ti ho vista spegnerti piano piano, come una candela che non può più stare accesa.
Lì con me solo papà e Ale, noi quattro, tutti insieme..come sempre.
Come in tutta la vita.
Tu li come un pesciolino, nel momento in cui viene pescato col retino per metterlo in una vaschetta d'acqua pulita, nuova, diversa.
Non ricordo esattamente quando ho capito che era arrivato il momento, credo quando ho visto papà piangere, a dirotto mentre provava a consolare me e Ale che avevamo già capito..ma non eravamo davvero pronti.
Perché poi non si è mai pronti a veder qualcuno morire.
Soprattutto se quel qualcuno è Tua Madre, e dopo aver pregato per mesi che un miracolo ti ridesse indietro quella donna che ora quasi non riconoscevamo più, ci eravamo rassegnati a pregare che tu potessi smettere di soffrire.
Perché il dolore e la sofferenza che sentivi è stata la parte più atroce da dover sostenere.
Ricordo le tue mani diventare fredde piano piano, e il tuo viso, fino a quel momento contrito dai dolore di mesi, distendersi ed ammorbidirsi.
Ricordo che abbiamo pianto tutti e tre intorno al tuo letto e poi siamo corsi ad abbracciarci, senza staccarti gli occhi di dosso.
Ho pensato che era terribile aver pregato affinché quel momento arrivasse.
Ho pensato che era ingiusto vederti andar via così, ma che avevo fatto bene ad aver insistito per esserci ogni secondo di questa terribile malattia.
Per te, per papà e per Ale.
Sei stata forte, te l'ho ripetuto sempre, ogni giorno.
Soprattutto se quel qualcuno è Tua Madre, e dopo aver pregato per mesi che un miracolo ti ridesse indietro quella donna che ora quasi non riconoscevamo più, ci eravamo rassegnati a pregare che tu potessi smettere di soffrire.
Perché il dolore e la sofferenza che sentivi è stata la parte più atroce da dover sostenere.
Ricordo le tue mani diventare fredde piano piano, e il tuo viso, fino a quel momento contrito dai dolore di mesi, distendersi ed ammorbidirsi.
Ricordo che abbiamo pianto tutti e tre intorno al tuo letto e poi siamo corsi ad abbracciarci, senza staccarti gli occhi di dosso.
Ho pensato che era terribile aver pregato affinché quel momento arrivasse.
Ho pensato che era ingiusto vederti andar via così, ma che avevo fatto bene ad aver insistito per esserci ogni secondo di questa terribile malattia.
Per te, per papà e per Ale.
Sei stata forte, te l'ho ripetuto sempre, ogni giorno.
Anche dopo che hai chiuso gli occhi per sempre, io te l'ho continuato a ripetere sempre.
Sei stata una guerriera, la battaglia è stata impari questo è da dirlo, ma al tuo fianco puoi vantarti di aver avuto tutto ciò che hai costruito con tutto quel tuo Amore: la Vita con una Famiglia che vive di te ogni giorno.
Dirti che mi manchi è stupido, perché in realtà tu non sei più qui a leggere il mio blog, ma mi manchi.
Non ti sento mamma, non ti sento qui vicino a me, non ti sento da nessuna parte.
Non è vero che ci sei come dicono tutti per consolarmi, che sei qui accanto a me non è vero.
Non ti sento.
Non ci sei davvero più e il vuoto che ho dentro di me è davvero vuoto, terribilmente vuoto.
Ti amo e ti penso ogni istante della mia vita.
Sei stata una guerriera, la battaglia è stata impari questo è da dirlo, ma al tuo fianco puoi vantarti di aver avuto tutto ciò che hai costruito con tutto quel tuo Amore: la Vita con una Famiglia che vive di te ogni giorno.
Dirti che mi manchi è stupido, perché in realtà tu non sei più qui a leggere il mio blog, ma mi manchi.
Non ti sento mamma, non ti sento qui vicino a me, non ti sento da nessuna parte.
Non è vero che ci sei come dicono tutti per consolarmi, che sei qui accanto a me non è vero.
Non ti sento.
Non ci sei davvero più e il vuoto che ho dentro di me è davvero vuoto, terribilmente vuoto.
Ti amo e ti penso ogni istante della mia vita.
Abbi cura di Te, e di Noi.
Tua figlia
Tua figlia
1.10.15
Mi manchi e vorrei tu fossi già qui
Pubblicato da
Veronica
«Madre e figlia sapevano che il loro incontro sulla terra sarebbe stato breve.
C’era sempre una punta di paura nel cuore, unita alla certezza che niente avrebbe potuto separarle davvero.
Così, a dispetto dei consigli degli altri, avevano trascorso troppo tempo insieme.
Tutto il tempo a disposizione.
E in quel tempo si erano preparate al distacco e al compito che, entrambe, avevano scelto: ritrovarsi oltre le dimensioni.
Poi il giorno terribile arrivò, inesorabile e naturale come le cose della vita.
La madre morì ma la figlia sapeva che era arrivato il momento.
Non passò molto tempo che la mamma si presentò nei sogni e poi in tante percezioni quotidiane.
La ragazza ne riconosceva la presenza in quella sensazione di familiarità che, di colpo, permeava ogni cosa.
Cominciarono a dialogare.
Mentalmente.
Una domanda fatta di pensiero, cui seguiva immediata la risposta.
Così veloce che diventò necessario scrivere e dare forma a un sapere che altrimenti scivolava come acqua tra le dita.
Era il compito che insieme avevano scelto: creare un ponte tra le dimensioni per raccontarsi la vita.
E scoprire che niente può fermare l’amore.
Nemmeno la morte.
Spiegare che un velo invisibile impedisce le comunicazioni e che basta spostarlo per ritrovare chi credevamo di aver perso per sempre.
Molti non capiscono questo, tanti l'ammirano.»
C’era sempre una punta di paura nel cuore, unita alla certezza che niente avrebbe potuto separarle davvero.
Così, a dispetto dei consigli degli altri, avevano trascorso troppo tempo insieme.
Tutto il tempo a disposizione.
E in quel tempo si erano preparate al distacco e al compito che, entrambe, avevano scelto: ritrovarsi oltre le dimensioni.
Poi il giorno terribile arrivò, inesorabile e naturale come le cose della vita.
La madre morì ma la figlia sapeva che era arrivato il momento.
Non passò molto tempo che la mamma si presentò nei sogni e poi in tante percezioni quotidiane.
La ragazza ne riconosceva la presenza in quella sensazione di familiarità che, di colpo, permeava ogni cosa.
Cominciarono a dialogare.
Mentalmente.
Una domanda fatta di pensiero, cui seguiva immediata la risposta.
Così veloce che diventò necessario scrivere e dare forma a un sapere che altrimenti scivolava come acqua tra le dita.
Era il compito che insieme avevano scelto: creare un ponte tra le dimensioni per raccontarsi la vita.
E scoprire che niente può fermare l’amore.
Nemmeno la morte.
Spiegare che un velo invisibile impedisce le comunicazioni e che basta spostarlo per ritrovare chi credevamo di aver perso per sempre.
Molti non capiscono questo, tanti l'ammirano.»
13.9.15
Domani è già arrivato
Pubblicato da
Veronica
Non riesco a credere in Dio, in niente, pensavo che la fede mi avrebbe aiutato a superare questo infinito momento di dolore e invece mi sento ancora più lontana, ogni giorno di più.
Nonostante questo, alcune settimane fa mi hanno fatto leggere questa poesia, e l'ho trovata estremamente confortante.
Oltre a mia madre oggi penso a Luca, non lo conoscevo bene, ma la sua compagna sì. E oggi che Luca non c'è più io mi stringo a lei e voglio dedicargliela a Giovanna..
La Morte è un dolore costante che aimè ci accompagna per tutta la nostra vita.
Fatti forza amica mia, ma se vuoi disperarti fallo, ne hai tutto il diritto.
Non so se potrà confortarti un po ma questa poesia è molto ma molto bella.
«Quando domani arriverà senza di me
e io non sarò là a vedere,
se il sole, sorgendo, ti troverà con gli occhi
pieni di lacrime per me,
vorrei tanto che tu non piangessi
come hai fatto oggi
mentre pensavi alle cose che non siamo riusciti a dirci.
so che mi ami tanto,
tanto quanto io amo te,
e ogni volta che mi penserai
so che ti mancherò.
Ma quando domani arriverà senza di me
ti prego, cerca di capirmi,
è venuto un Angelo che ha chiamato il mio nome
e mi ha preso per mano,
e mi ha detto che c’era un posto pronto per me
lassù in cielo, molto in alto,
e che dovevo lasciare
tutti quelli che teneramente amo.
Ma quando mi voltai per andare via,
una lacrima mi bagnò il viso
perché per tutta la vita avevo sempre pensato
che la morte non sarebbe arrivata tanto presto.
Avevo così tanto da vivere ancora,
era rimasto così tanto da fare,
sembrava quasi impossibile
che fossi davvero sul punto di lasciarti.
e io non sarò là a vedere,
se il sole, sorgendo, ti troverà con gli occhi
pieni di lacrime per me,
vorrei tanto che tu non piangessi
come hai fatto oggi
mentre pensavi alle cose che non siamo riusciti a dirci.
so che mi ami tanto,
tanto quanto io amo te,
e ogni volta che mi penserai
so che ti mancherò.
Ma quando domani arriverà senza di me
ti prego, cerca di capirmi,
è venuto un Angelo che ha chiamato il mio nome
e mi ha preso per mano,
e mi ha detto che c’era un posto pronto per me
lassù in cielo, molto in alto,
e che dovevo lasciare
tutti quelli che teneramente amo.
Ma quando mi voltai per andare via,
una lacrima mi bagnò il viso
perché per tutta la vita avevo sempre pensato
che la morte non sarebbe arrivata tanto presto.
Avevo così tanto da vivere ancora,
era rimasto così tanto da fare,
sembrava quasi impossibile
che fossi davvero sul punto di lasciarti.
Pensai a tutti i nostri ieri,
a quelli allegri e a quelli tristi,
pensai a tutto l’amore che ci eravamo donati,
e alla gioia che avevamo condiviso.
Se potessi rivivere il passato,
anche solo per un istante,
ti direi addio con un bacio
e forse ti vedrei sorridere.
Ma poi mi resi conto
che questo non poteva succedere,
che solo il vuoto e i ricordi
avrebbero preso il mio posto.
E se pensavo alle cose terrene
che avrei potuto rimpiangere domani,
pensavo a te, e quando ti pensavo
il mio cuore si riempiva di dolore.
Ma quando varcai i cancelli del Paradiso,
mi sentii immediatamente a casa,
quando Dio abbassò il Suo sguardo su di me
e mi sorrise dal Suo grande trono dorato,
mi disse: “Ecco l’eternità e tutto quanto ti ho promesso.
Ormai il tuo tempo sulla terra è consumato,
ma da oggi la tua vita ricomincia qui.
Non ti prometto nessun domani,
ma il tuo oggi durerà per sempre,
e poiché ogni giorno sarà così
non sentirai nostalgia del passato.
Sei stato molto fedele,
sei stato fiducioso e sincero,
anche se talvolta
hai commesso degli errori
che sapevi di non dover fare.
Ma sei stato perdonato
e ora sei finalmente libero.
Vuoi darmi la mano
e condividere la vita con me?”
Così, quando domani arriverà senza di me,
non pensare che siamo lontani,
perché ogni volta che mi penserai,
io ci sarò,
in fondo al tuo cuore.»
a quelli allegri e a quelli tristi,
pensai a tutto l’amore che ci eravamo donati,
e alla gioia che avevamo condiviso.
Se potessi rivivere il passato,
anche solo per un istante,
ti direi addio con un bacio
e forse ti vedrei sorridere.
Ma poi mi resi conto
che questo non poteva succedere,
che solo il vuoto e i ricordi
avrebbero preso il mio posto.
E se pensavo alle cose terrene
che avrei potuto rimpiangere domani,
pensavo a te, e quando ti pensavo
il mio cuore si riempiva di dolore.
Ma quando varcai i cancelli del Paradiso,
mi sentii immediatamente a casa,
quando Dio abbassò il Suo sguardo su di me
e mi sorrise dal Suo grande trono dorato,
mi disse: “Ecco l’eternità e tutto quanto ti ho promesso.
Ormai il tuo tempo sulla terra è consumato,
ma da oggi la tua vita ricomincia qui.
Non ti prometto nessun domani,
ma il tuo oggi durerà per sempre,
e poiché ogni giorno sarà così
non sentirai nostalgia del passato.
Sei stato molto fedele,
sei stato fiducioso e sincero,
anche se talvolta
hai commesso degli errori
che sapevi di non dover fare.
Ma sei stato perdonato
e ora sei finalmente libero.
Vuoi darmi la mano
e condividere la vita con me?”
Così, quando domani arriverà senza di me,
non pensare che siamo lontani,
perché ogni volta che mi penserai,
io ci sarò,
in fondo al tuo cuore.»
DAVID M.ROMANO
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