Pagine

28.2.13

La testa n'è n'braccio

È proprio il caso di dirlo.

Sì perchè è incredibile come pensavi che avresti sofferto, ti saresti chiusa in te stessa, avresti faticato a reagire, a trovare anche solo un buon motivo per continuare a crederci e sperare di nuovo. 

O per smettere di sperare.

E poi senza che tu te ne accorga sei lì, di nuovo, da sola con te stessa e di fronte a te c'è la solita vita, solo che non c'è più nessuno a tenerti la mano.

È un pò come saltare da un trapezio all'altro, ma senza rete ora.

E co 'n par de tigri sotto pure!

Fa paura sì, ma non poi così tanto.

E anche se cadi non fa poi così male, ti dispiace sì, ti senti un pò una schiappa, ma non senti più quel dolore insopportabile. 


È come avere un callo.

E poi se ti fermi a pensare, a cercare di svuotarti fa strano accorgersi che non esce nulla.


Suona quasi come se non ci fosse mai stato nessuno o niente da dover rigurgitare. Mai un noi.

Il cervello ha dimenticato? Ha resettato? Non vuole ricordare.

Come la chiamano? Memoria del dolore? Boh non lo so. So che se non fosse per quelle poche cose in cui mi imbatto ogni tanto in casa è come se il mio cervello avesse deciso di dimenticare.

Si va, avanti, dritta come un treno.

Capisci che puoi scrollarti tutto di dosso quando iniziare a correre e ti accorgi che il tuo cervello ha lasciato indietro il cuore e con lui ciò che ne consegue.

L'ha quasi doppiato.

E ti senti superinvicibile.

L'importante ora è non fermarsi.

It feels like you're a million miles away.

Poi provi a fermarti un attimo, giusto per sentire se l'hai davvero seminato quel cuore lì, e sì..in effetti non si sente più nulla.

Però aspetta un attimo, cosa sono questi passi che sento in lontananza?!

Heilà scusami, credo di aver sbagliato qualcosa...cosa posso fare ora?

Come dici? Chi va a Roma perde la poltrona?

...eh lo so cazzo...sì che lo so.....

...E adesso?

...Ehhh..mò so cazzincartati Verò......

Non fermarti, continua a correre.

18.2.13

Crederci sempre, arrendersi mai!

Questo non vuole essere un tributo a Simona Ventura, che tra l'altro non m'azzarderei mai a vedere come guida spirituale, ecco.

Sempicemente una frase che riaassume un pò quello che sto passando.

Quando una storia finisce, un'amore finisce, una relazione finisce, un qualcosa finisce, contro la nostra volontà sia chiaro, ci si ritrova DISILLUSI nei confronti di quella cosa o più semplicemente si soffre e si smette di credere nell'amore e in sé stessi

"Ecco allora vedi che l'amore non esiste!"
"Non amerò mai più in vita mia!"
"L'amore fa schifo!"
"Ora rimarro zitella tutta la vita!"
"Non troverò mai più un uomo di cui riuscirò a fidarmi!"
ecc...ecc...ecc...

Ora le persone vicine a voi serviranno per ricordarvi che anche l'ultima volta dicevate così, l'ultima storia finita facevate gli stessi discorsi...e poi invece tutto si era risolto per il meglio incontrando un nuovo amore e bla..bla..bla..

Diciamo che per compatirvi i vostri amici/parenti/conoscenti vi daranno ragione (e come tutti sanno la ragione se dà ai matti, ergo...fateve due conti!) assecondando i vostri squilibri.

La soluzione nell'esaminare il dolore dell'abbandono sta nel non esaminarlo affatto.

Vi verrà naturale chiedervi - Perchè? - Ma come è successo? - Ma perchè proprio noi? - Dove ho sbagliato? - Cos'ho che non va? ...
In realtà tutte 'ste domande non vi porteranno a nulla se non alla follia (vedi sopra appunto!) quindi bisogna partire da tutt'altro.

E questo tutt'altro è niente.
Ma un niente che non è proprio niente!

Cioè mi spiego.
Le cose non accadono mai per caso, quando succedono ci fanno cambiare rotta (Noi siamo gli artefici del nostro desitino! ndr).

Sì lo so che si soffre (enamadonna se lo so!) per accettare la perdita e la fine di un qualcosa che ci rendeva felici, ma probabilmente dobbiamo cercare di vedere oltre il dolore che ci offusca la mente e ci addolora il cuore e pensare che magari c'è qualcos'altro in serbo per noi in quel momento di vita lì.

Non lo so cosa, non lo so neanche io.
E de base un pò me la sto pure a raccontà sta storia del cambiamento, la rotta, il destino e cazzi vari.

Però ho visto che funziona. E che il dolore lo si esorcizza in maniera migliore.

Io sto ancora aspettando di trovare il motivo per cui la mia rotta stia prendendo questa piega dato che finora tutto mi sembra solo tutto più complicato (vedi affitto, bollette, solitudine, cuore spezzato, valanghe demmerda, ...) però so che prima o poi dirò Ecco vedi se ancora ero messa così non avrei potuto fare cosà.

Ecco - io ora spero che 'sto cosà valga veramente la fine della mia storia perchè sennò me girerebbero solo i coioni a cariolo e prenderei a testate il muro!

Bene, voi ora vedeteci quello che vi pare nell'essere lasciati ma forse è un'opportunità.
Demmerda ma pur sempre un'opportunità, ecco.

Buon lunedì (che già è nammerda de per sé!)





PS: per la cronaca io non m'arrendo, nell'amore ci credo ancora.

7.2.13

Manchi. Punto.

I thought that things like this get better with time
But I still need you, why is that?
You're the only image in my mind
So I still see you... around

I miss you, like everyday
Wanna be with you, but you're away
Said I miss you, missing you insane
But if I got with you, could it feel the same?

Words don't ever seem to come out right
But I still mean them, why is that?
It hurts my pride to tell you how I feel
But I still need to, why is that?

I miss you, like everyday
Wanna be with you, but you're away
I said I miss you, missing you insane
But if I got with you, could it feel the same?

It don't matter who you are
It's so simple, a feeling
But it's everything
No matter who you love
It is so simple, a feeling
But it's everything

I miss you, like everyday
Wanna be with you, but you're away
I said I miss you, missing you insane
But if I got with you, could it feel the same?

It don't matter who you are
It's so simple, a feeling
But it's everything
No matter who you love
It is so simple, a feeling
But it's everything